Alessandria-Olbia 4-0, la moviola

Tremate, tremate i grigi son tornati. Facile a dirlo dopo il 4-0 contro l'Olbia. Troppo presto anche per dirlo dopo la prima vera partita convincente a cui è seguito un risultato netto (leggi QUI la notizia). Eppure in casa Alessandria qualcosa si è mosso per davvero, trovando la seconda vittoria in stagione.

Ma non siamo qui per fare il processo alla squadra di Stellini, dato che l'unico imputato sotto la nostra lente di ingrandimento è l'arbitro Cristian Cudini di Fermo e il suo operato nel turno infrasettimanale di giovedì 9 novembre. Partiamo dal 37', un minuto esatto dopo il gol del 2-0 a firma di Marconi. L'attaccante grigio esulta con una maschera di Batman sul volto: a norma di regolamento non potrebbe e Cudini lo ammonisce. Scelta corretta ma a nostro parere troppo severa.

Al 39' è Nicco a prendere il cartellino giallo a causa di un'entrata in ritardo su Senesi. Anche qui la scelta ci pare esatta. Arriviamo poi al 64' quando l'arbitro fischia il rigore in favore dell'Alessandria: abbastanza generoso per quanto possono rivelare le immagini. Celjak entra in area di rigore, Muroni sembra sbracciarlo (non ci è parso di notare incroci pericolosi di gambe) e il croato va giù. A velocità normale è penalty tutta la vita ma a rallenty qualche dubbio rimane.