Alessandria-Carrarese 5-0, la moviola

Fossero tutti come lui, la classe arbitrale sarebbe a posto per decenni. E non lo diciamo perché Proietti di Terni ha assegnato ai grigi due rigori, tra l'altro sacrosanti, quanto piuttosto per come ha gestito l'intera gara. Il fischietto umbro è parso sempre sicuro di sé sbagliando praticamente nulla.

All'8' Vassallo entra in area di rigore stretto nella morsa di Gazzi e Giosa. Il calciatore della Carrarese crolla a terra dopo aver perso la palla: il contatto è regolare, giusto far proseguire. All'11' Baraye entra duro su Celjak prendendo un giallo sacrosanto. Ineccepibile anche la decisione che ha portato al primo rigore della gara: al 26' Nicco serve Bellazzini che entra come una scheggia in area di rigore venendo agganciato vistosamente da Ricci. Dagli undici metri Fischnaller non sbaglierà.

Passiamo poi al 39' quando il direttore di gara concede il secondo rigore all'Alessandria ed espelle Murolo. Giustamente Proietti di Terni valuta il fallo del difensore su Chinellato da ultimo uomo, del resto l'attaccante grigio era lanciato a rete anche se in posizione leggermente defilata. Si passa al secondo tempo con l'unico dubbio della gara legato al terzo gol di Fischnaller al 63'. L'attaccante, che dalle immagini pare in fuorigioco, va in rete dopo un tocco di Coralli: rimane da capire se sia volontario o meno. Giusto invece all'81' il giallo a Usel, giovane della Berretti al suo esordio tra i professionisti, ferma irregolarmente un avversario con le mani. All'88' doppio giallo per Russini e Tortori con il primo che reagisce alla scorrettezza del secondo: decisione corretta.

Come corretto è non dare minuti di recupero in un secondo tempo di una gara che vedeva i grigi avanti di 5-0 e la Carrarese con un uomo in meno.

VOTO ARBITRO 8: Se dovesse continuare su questi livelli, il signor Proietti di Terni lascerà ben presto la serie C per lidi ben più importanti. Praticamente perfetto in ogni decisione in una gara tutt'altro che facile e scontata.