Robur Siena, Michele Mignani: “Concesso poco all’Alessandria”

14.10.2018 20:45 di  Fabrizio Pozzi  Twitter:    vedi letture
Michele Mignani
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Michele Mignani
© foto di Federico De Luca

Terzo pareggio consecutivo per la Robur Siena. Al ‘Moccagatta’ di Alessandria i bianconeri hanno chiuso sull’1-1, rimontando grazie ad un rigore messo a segno da Gliozzi. Al termine del match queste le impressioni di Michele Mignani, tecnico dei toscani.

Mi aspettavo di incontrare un avversario così disposto. Sia nella prima che nella seconda parte della partita l’Alessandria si è abbassata molto ed ha subìto il gioco del Siena. Abbiamo concesso solo alcune ripartenze, in particolare con Sartore che aveva buona gamba oppure nel finale quando noi volevamo provare a vincere la partita e ci siamo sbilanciati un po’. Perché segniamo poco? È una domanda che a volte ci facciamo anche noi. Anche se non tantissimo, anche oggi abbiamo creato. Oltre all’episodio del rigore abbiamo avuto altre occasioni. Certamente dobbiamo migliorare nelle conclusioni, provando anche il tiro da fuori, nell’occupare gli spazi in area sui cross. È un momento nel quale non riusciamo a finalizzare la mole di gioco che produciamo. E poi è chiaro che contro squadre come l’Alessandria che si abbassano molto, gli spazi si riducono e magari servono le giocate individuali. Sono contento per la prestazione e per averla fatta ad Alessandria, dove non è mai facile giocare”.

Il Siena è una squadra che ha cambiato tanto e questo campionato non è la prosecuzione di quello scorso. Dobbiamo capire quale sarà la nostra dimensione e non credo sia giusto mettere pressione alla squadra. Oggi abbiamo giocato con 8 giocatori nuovi e per crescere abbiamo bisogno di giocare e, comunque, sono convinto che meriteremmo più punti di quelli che abbiamo. Non dimentichiamo che oggi abbiamo fatto la partita, girando palla velocemente e cercando la conclusione. Oggi c’era un attaccante di movimento come Gliozzi e una seconda punta come Aramu. Abbiamo tenuto fuori Guberti, che un giocatore importante, e fatto giocare Di Livio. Cianci è entrato bene. Bisogna essere bravi a scegliere i giocatori che stanno meglio in funzione dell’avversario che si incontra. Non aver giocato a lungo non deve essere un alibi. La squadra è concentrata su questo campionato”.