Olbia, Michele Filippi: “Prestazione solida e concreta, potevamo anche vincere”

13.02.2019 22:30 di  Fabrizio Pozzi  Twitter:    vedi letture
Michele Filippi
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Michele Filippi

Pareggio dal sapore agrodolce per l’Olbia, che esce imbattuto dal ‘Moccagatta’ di Alessandria, ma senza riuscire a sfruttare mezzora di superiorità numerica. Al termine della gara Michele Filippi, tecnico dei galluresi, ha condiviso le proprie sensazioni in conferenza stampa.

Partecipo molto alla gara – ha esordito il tecnico che per tutto l’arco della gara si è fatto sentire dalla panchina – e cerco di non far mancare il supporto alla squadra. Due punti persi? È vero che siamo rimasti in superiorità numerica, ma proprio per quello gli avversari tendevano ad abbassarsi. Per tutta la partita abbiamo fatto il nostro gioco, tenendo bene il campo e se c’era una squadra che meritava di vincere, anche in parità numerica, quella era l’Olbia. Pur non producendo particolari occasioni ma concedendo nulla agli avversari. Questa è una squadra che nell’ultimo periodo ha sempre fatto prestazioni di grande livello, forse ancora meglio di questa, ma per un motivo o per l’altro non riusciva a raccogliere. Oggi avevamo bisogno di una prestazione solida e concreta, facendo punti. E lo abbiamo fatto, per la terza volta, senza subire gol e questo per me è un dato importante”.

Nonostante la classifica il tecnico nota un percorso di crescita. “La squadra ha bisogno di tempo per rispettare la crescita dei giovani. Avessimo avuto il conforto di qualche risultato in più, non voglio esagerare, ma nelle ultime partite avremmo meritato il doppio dei punti che abbiamo fatto. Per esempio domenica scorsa abbiamo perso in maniera surreale. Nelle ultime partite abbiamo concesso un paio di corner agli avversari ed i nostri portieri hanno toccato la palla su nostri appoggi. Oggi forse il mostro portiere ha fatto qualche parata in più, ma venire qui a fare questa prestazione ci invita a perseverare nella direzione del gioco. Peralta? È un ragazzo che era con noi da poco, aveva bisogno di ambientarsi. Oggi ho reputato fosse il momento giusto per buttarlo dentro perché avevo bisogno di qualità. Lui si è calato molto bene nel contesto, ma oggi mi è piaciuto anche l’ingresso di Gemmi”.

In chiusura Filippi ha commentato un paio di decisioni arbitrali, a partire dal rigore reclamato dall’Alessandria per fallo su Santini il quale, invece, è stato ammonito per simulazione. “Tendenzialmente, anche come società, non commentiamo mai gli episodi arbitrali. L’arbitro era vicino ed ha deciso con tale fermezza che non penso possa avere sbagliato. A volte anche le immagini tradiscono la sensazione che si ha sul campo. L’espulsione? Non posso valutarla, anche se ero vicino, stavo seguendo la squadra. Anche lì l’arbitro è stato deciso, supportato dall’assistente. Forse hanno visto il pericolo di far male al giocatore”.