Giana Erminio ai raggi X

GrigiOnLine.com

Ogni volta che sul tabellone del calendario si legge Alessandria-Giana Erminio la mente va alla passata stagione. A quella sconfitta, tanto goffa quanto impronosticabile, che costò ai grigi la promozione in serie B. E questa sera, sabato 17 marzo 2018, le due squadre si incontreranno nuovamente in quello stesso stadio e davanti a quello stesso pubblico dove si consumò - passateci i termini epici - la tragedia mandrogna.

Ora tanto è cambiato dalla passata stagione, anche se Giana e Alessandria hanno molte cose in comune. Entrambe hanno infatti zoppicato in avvio di stagione (più i grigi che i giocatori di Gorgonzola). Poi c'è la posizione in classifica: tutte e due sono nelle zone medio alte del girone e separate da una manciata di punti. Tre per la precisione a favore della squadra di mister Marcolini.

Passano gli anni, dicevamo, ma non le abitudini. Almeno non quelle di mister Cesare Albè che mette in campo i suoi con uno dei più classici 4-4-2 che, sulla carta, vede come punte centrali l'intramontabile Bruno e l'italo-ganese Okyere. Ed è proprio il 38enne Sasà a essere il capocannoniere della squadra lombarda con 11 gol all'attivo tallonato da Perna con 10 centri. Un attacco importante quello della Giana capace di andare a segno ben 43 volte in 27 match disputati (sei volte in più dei grigi). Discorso diverso per la difesa, la terza peggiore con Gavorrano e Pontedera. Il pacchetto arretrato della Giana ha infatti subito 39 gol, ben 10 in più della formazione allenata da mister Marcolini. 

Infine capitolo rosa. La Giana negli anni si è 'invecchiata'. Non è infatti più la squadra giovane e pimpante degli anni passati. Anche a causa degli inserimenti di giocatori d'esperienza come Salvatore Bruno (38 anni), Fabio Perna (31), Daniele Pinto (31) e Valerio Foglio (33). Il tutto per un'età media di 25,6 anni, comunque sempre più giovane dell'Alessandria che di età media ne ha 27,1.