Frosinone, Fabio Grosso: “Gara difficile ma abbiamo grandi motivazioni”

11.03.2022 16:00 di  Redazione GrigiOnLine   vedi letture
Fabio Grosso
Fabio Grosso
© foto di Insidefoto/Image Sport

Siamo ormai alla vigilia del confronto tra Frosinone ed Alessandria valido per la 29^ giornata del campionato di serie B. Il tecnico dei ciociari Fabio Grosso ha incontrato la stampa per anticipare i temi della gara. queste le sue parole riprese dall’Ufficio stampa del club gialloazzurro.

Abbiamo recuperato le energie, sia dal punto di vista fisico che mentale. Mi auguro che domani si possa vedere che siamo pronti per affrontare una sfida difficile come quella che ci attende”.

Questa la descrizione che Grosso fa dell’Alessandria. “Affrontiamo una squadra esperta, tosta, aggressiva che ha messo in difficoltà molte squadre in questa stagione. Ha una classifica diversa dalla nostra in questo momento però non dimentichiamo che ha avuto la capacità di battere ad esempio il Benevento, pareggiare con Lecce, Pisa e Brescia. È una avversaria che ti sa impensierire perché ha giocatori di qualità davanti in grado di metterti in difficoltà quando creano il gioco e che sa anche difendersi molto bene. Per noi sarà l’ennesima partita difficile, come lo sono tutte. Però noi abbiamo delle motivazioni grandi e sono convinto che anche domani le dimostreremo”.

Siamo in un campionato nel quale le squadre che ci precedono, se andiamo ad analizzarle, sono formazioni molto attrezzate – ha proseguito il tecnico a proposito della sua squadra – noi abbiamo un mix composto da giocatori che hanno fatto diversi campionati di serie B e con ottime qualità, abbiamo tanti ragazzi dei quali 10-11 sono alla prima esperienze tra i cadetti e la metà di loro è in campo regolarmente. Abbiamo deciso dall’inizio di fare questo tipo di scelte e le stiamo portando avanti. Siamo contentissimi di tutti i ragazzi che abbiamo a disposizione. E’ chiaro che quando il campionato va avanti, magari ti viene da dire ‘se avessimo fatto quello o questo…’ ma alla lunga i punti che hai solo quelli che abbiamo meritato e da questi partiamo per fare un rush finale al massimo. Che alla fine ci dirà cosa siamo stati capaci di fare. Ma già da domani dobbiamo approcciare la gara in maniera giusta, con grande ambizione, determinazione e coraggio e cercare di mettere in campo tutte le nostre qualità. Perché saranno necessarie per disputare una grandissima partita”.

Negli ultimi tempi, a differenza di quanto accaduto nella prima parte di stagione, il Frosinone sta vincendo spesso in casa. “Se penso all’ultima trasferta e leggiamo che ci hanno annullato ovunque, dico che non è affatto così. Nell’ultima partita fuori casa (Ascoli, n.d.r.) abbiamo preso gol nel primo tempo, rischiando in qualche occasione di subire il raddoppio ma abbiamo avuto occasioni sia nel primo che nel secondo tempo. E poi dopo aver raggiunto meritatamente il pareggio, ci sono state per noi due occasioni limpide per ottenere la vittoria. Le partite sono tutte difficili, noi cerchiamo sempre di affrontarle nella maniera giusta. Io sono convinto che tutti i risultati vadano meritati fino alla fine. Quando metti sul campo un certo tipo di caratteristiche alla fine vieni premiato”.

Resta qualche incertezza a proposito del portiere. “Ravaglia sta meglio, avevamo trovato anche la soluzione con una apposita maschera. La prima partita ho deciso di non rischiarlo. Lui avrebbe voluto ma i dottori me lo hanno sconsigliato ed io ho seguito il loro pensiero a riguardo, anche per permettere al ragazzo di ristabilirsi meglio. Nella seconda partita ho dato continuità a Minelli che ha fatto due ottime partite. Stanno bene entrambi e sono contento di loro. Domani vedrò chi mandare in campo”.

Nessuna previsione sull’esito della gara di domani. “Io faccio l’allenatore, i pronostici lasciano il tempo che trovano. So per certo che sarà una partita difficile e sono altrettanto convinto che faremo di tutto per ottenere risultato pieno perché le motivazioni nostre sono molto grandi”.

La difesa a tre potrebbe essere un’opzione. “Può essere un’alternativa, anche in base alle caratteristiche dei giocatori che decideremo di mandare in campo bastano pochi metri che si possono cambiare i moduli. Lo abbiamo fatto all’inizio quando non se ne accorgeva nessuno e lo abbiamo continuato a fare. Piano piano, noi lo stiamo capendo al nostro interno e spero si possa comprendere anche al di fuori, non è il numero che determina il modo di giocare. Magari si può partire in un modo ma poi per restare equilibrati in campo debbono muoversi anche quelli che hai davanti. L’obiettivo è sempre quello di mettere in difficoltà l’Alessandria che, come ho detto, sa difendersi molto bene e rendersi pericoloso”.