Cesare Albè: “Se pensiamo che l’Alessandria sia inferiore perché ha un punto in meno ci sbagliamo”

28.10.2017 09:00 di  Redazione GrigiOnLine   vedi letture
Cesare Albè
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Cesare Albè
© foto di Jacopo Duranti/TuttoLegaPro.com

In un’ intervista rilasciata a tuttoTritiumgiana.com Cesare Albè, tecnico della Giana Erminio, ha anticipato i temi che ricorreranno nell’atteso confronto con l’Alessandria in programma domani alle 16.30 al 'Città di Gorgonzola'.

Per la Giana è strepitoso incontrare queste squadre – ha esordito Albè – importantissime nel panorama italiano, c’è solo da essere contenti. Incontreremo un’Alessandria diversa rispetto alla passata stagione, più che altro per la testa perché hanno perso il campionato ai playoff in una certa maniera. Di giocatori ne ha tanti, importantissimi. Prima o dopo riesploderanno. Se dobbiamo pensare che l’Alessandria è inferiore alla Giana perché ha un punto in meno ci sbagliamo. A mio parere c’entra ancora la forte delusione dell’anno scorso; perciò si trascina ancora le scorie. All’Alessandria non manca veramente niente, è vero è partito Bocalon, ma ha portato a casa Marconi, ha Gazzi delle giovanili della Lazio, ma che ha giocato anche nel Bari, nel Siena e nel Torino…”.

Le opzioni tattiche sono molteplici su entrambi i fronti. “Loro hanno alternato un 5-3-2 a un 4-4-2 a un 4-2-3-1. La prossima domenica non so cosa schiereranno, ma col nostro tipo di squadra non prepariamo chissà che, perché non si sa appunto come giocheranno; ma dei giocatori che sono partiti le scorse domeniche, potremmo giocare sia in un modo che nell’altro. La nostra squadra è abbastanza duttile, vedremo durante la partita. Si può variare modulo anche con gli stessi interpreti in un 3-4-1-2”.

Albè prosegue facendo il punto sull’infermeria biancoazzurra.“C’è Degeri con affaticamento, gli altri sono disponibili tenendo conto che Gullit deve mettere minuti nelle gambe, ma lo preserviamo sempre con la dovuta cautela. Siamo messi bene sotto questo punto di vista. Bruno fino a settimana scorsa tribolava, sembra in questi giorni vada meglio, e vediamo. La tallonite è difficilmente risolvibile con qualche cura particolare. Sicuramente il campo dove ci alleniamo è duro, e ciò non lo aiuta”.

Dopo il difficile avvio, comunque, nell’ultimo mese la Giana arriva da due vittorie, due pareggi e una sola sconfitta, arrivata proprio domenica scorsa a Livorno. “La squadra si sta muovendo bene, come domenica a Livorno ci stava stretto il pari, poi l’abbiamo persa – ha concluso il tecncio della Giana – non si tratta di sfortuna, ma di essere più concreti nelle due aree, sia in fase offensiva che quella difensiva”.