Arzachena ai raggi X

Con un +6 sulla zona retrocessione e una gara da recuperare, proprio quella contro l'Alessandria, l'Arzachena è pronta a venire al Moccagatta con il preciso intento di vendere cara la pelle. Anche perché i sardi allenati da Mauro Giorico sono in un limbo pericoloso dal quale vorrebbero uscire il prima possibile: a un passo dalle zone calde della classifica occupate da Gavorrano, Cuneo, Arezzo e Prato; a pochi passi dal primo posto per i playoff occupato al momento dall'Olbia a soli tre punti di distanza.

In questo campionato l'Arzachena ha costruito le proprie fortune soprattutto grazie a un attacco molto prolifico capace di segnare ben 43 gol in 30 partite ovvero 1,4 a gara. Una media impressionante che vede nell'ex Casale Alessio Curcio il miglior marcatore dei sardi con 12 reti all'attivo e otto assist. Ma anche Sanna e Vano non sono da meno: con 15 reti in due.

Discorso diverso per la difesa. Perché se l'Arzachena segna molto, è una squadra che incassa anche tantissimo. Ben 42 sono le reti subite che fanno dei sardi la sesta difesa peggiore del campionato. Colpa, forse, di un modulo che a centrocampo lascia troppo spazio agli avversari. Perché il 4-3-1-2 con cui gioca l'Arzachena ha spesso portato i sardi a soffrire in alcune fasi del match sulla linea mediana. soprattutto in assenza di un costante e continuo ripiegamento difensivo da parte del trequartista.

Passiamo infine al capitolo rosa. Con i suoi 25,5 anni di età media l'Arzachena è un mix di esperienza e giovani di belle speranze. sicuramente il faro della squadra è il 35enne attaccante Andrea Sanna. Ma la punta di diamante è sicuramente Curcio, riadattato nell'inedito ruolo di trequartista (a Casale lo ricordiamo come punta centrale), ha fatto le fortune sue e dei suoi compagni. Sarà sicuramente lui l'osservato speciale di questo match.