Una telenovela che si trasforma in psicosi collettiva

Non ci sono nuove puntate nell’appassionante (?) telenovela che racconta la trattativa per la cessione dell’Alessandria Calcio. Le ultime ricostruzioni della vicenda, delle quali il sito internet alessandriaoggi.info reclama la primogenitura, non sono certo incoraggianti.

Per il momento, e per fortuna, siamo solo nel campo delle ipotesi. A parte le rivelazioni dei nomi dei potenziali acquirenti che hanno creato una specie di psicosi collettiva – tanto per dire… qualcuno avrebbe persino notato la presenza di Manuele Ilari al ‘Moccagatta’ in occasione della gara di ieri con il Renate che non ha trovato conferme né smentite – non è certo una novità il fatto che il nome di Roberto Lamanna nel ruolo di deus-ex-machina nell’acquisizione dei grigi circolasse da mesi. Peraltro anche i nomi di ipotetici – tra l’altro già smentiti, confermati, ri-smentiti e ri-confermati a seconda dei casi – nuovi direttori generali, direttori sportivi, allenatori e team manager aleggiano sui grigi da tempo.

Perciò le considerazioni da fare a questo punto della narrazione sono almeno due.

In primo luogo se davvero Luca Di Masi cederà il titolo sportivo ad acquirenti di questo tipo non farà altro che innescare una bomba ad orologeria pronta ad esplodere, firmando così un’uscita di scenda degna solo delle più becere commedie dell’assurdo.

In secondo luogo, ma soltanto se l’epilogo della vicenda prendesse una piega diversa, tutte le chiacchiere fatte fin qui si tradurrebbero in fiato gettato al vento.

L’unico dato oggettivo è che la squadra, lo staff tecnico, il settore giovanile ed i dipendenti ad ogni livello dell’Alessandria Calcio stanno vivendo una situazione di incertezza che di sicuro non meritano e che, soprattutto, non permette loro di svolgere i propri compiti con la necessaria serenità.