Un’altra boccata d’ossigeno in vista dell’ultimo sforzo. Quello decisivo

19.04.2022 12:30 di Fabrizio Pozzi Twitter:    vedi letture
Un’altra boccata d’ossigeno in vista dell’ultimo sforzo. Quello decisivo
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Dopo quasi un girone, l’ultima volta era accaduto a Reggio Calabria il 12 dicembre scorso, l’Alessandria torna a vincere in trasferta. Per la seconda volta in questa stagione, inoltre, i grigi vincono due partite consecutive (gli ultimi due successi in fila erano datati 20 e 27 novembre, a Ferrara ed in casa con la Cremonese). Altro aspetto puramente statistico è che, al quarto tentativo, l’Alessandria riesce finalmente a battere il Cittadella (gli altri tre precedenti erano tutti a favore dei granata).

Se a tutto questo aggiungiamo i risultati delle dirette concorrenti alla salvezza, allora possiamo dire che le prospettive di classifica per la formazione di Moreno Longo sono notevolmente migliorate proprio nelle ultime due giornate.

L’importantissima affermazione ottenuta ieri è figlia di un primo tempo notevole per approccio ed interpretazione, forse uno dei migliori di tutto il campionato da parte dei grigi, e di una ripresa durante la quale nonostante l’inferiorità numerica Pisseri ha avuto qualche grattacapo solo nel finale dopo la rete di Mazzocco che ha accorciato le distanze per i padroni di casa. 

Non era assolutamente scontato riuscire ad imbrigliare un avversario di valore assoluto che solo vincendo avrebbe potuto continuare a coltivare le ambizioni di qualificarsi per i playoff. Ed ancora meno scontato era riuscire nell’impresa giocando con un uomo in meno per più di un’ora. Mattiello infatti, dopo essere stato ammonito per simulazione dopo appena 2’, ha ricevuto il secondo cartellino giallo al 34’ a seguito di un imprudente quanto inutile fallo a centrocampo su Vita. Non stiamo a sindacare sulla severità dell’arbitro Giua in occasione della prima sanzione né sul fatto che il giocatore era già stato protagonista di una situazione analoga a Crotone. Del resto tutto è bene quel che finisce bene…

Grazie a qualche accorgimento tattico mister Longo è riuscito, non senza qualche difficoltà (vedi l’ingresso di Lunetta ad inizio ripresa e poi sostituito meno di mezzora dopo), a ridisegnare la squadra ed a contenere il prevedibile ritorno del Cittadella.

Corazza, alla quattordicesima (!) rete stagionale (12 in campionato e 2 in Coppa Italia), è indubbiamente stato il match winner grazie ad una prestazione molto sostanziosa anche quando si è ritrovato a reggere tutto il peso dell’attacco. L’unico rammarico di giornata, se così vogliamo definirlo, per il Joker è non essere riuscito a portarsi a casa il pallone solo perchè la traversa gli ha negato la gioia della tripletta... Chiaramente non è da trascurare anche la prova di colui che gli ha fornito entrambi gli assist. Pierozzi è ormai diventato titolare indiscusso sulla corsia di destra e, probabilmente, lo sarebbe diventato anche prima non ci fosse stato l’infortunio nella partita con il Pisa del febbraio scorso a rallentarlo.

Ora mancano 270’ al termine del campionato e la lotta per la salvezza, quella che ci interessa più da vicino, ha perso un paio di concorrenti come il Pordenone, matematicamente retrocesso ed il Crotone, ormai davvero appeso ad un filo molto sottile, ma potrebbe averne ritrovata un’altra che risponde al nome della SPAL.

Giunti a questo punto crediamo che la cosa più importante da fare per l’Alessandria ed i suoi tifosi sia quella di concentrarsi unicamente sulla prossima partita, quella di lunedì 25 aprile alle 15 con la Reggina, con la consapevolezza dell’importanza dell’impegno e senza pensare di aver già raggiunto il traguardo. Mancano ancora alcuni tornanti prima di concludere la scalata e mettersi a stilare tabelle, fare calcoli sulla base del calendario delle avversarie, sarebbe solo uno spreco di energie.