Tre punti servono più di una bella prestazione. Ma meglio non abusare…

24.12.2020 08:30 di  Fabrizio Pozzi  Twitter:    vedi letture
Cazim Suljic
GrigiOnLine.com
Cazim Suljic
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

È stata la peggiore prestazione dell’anno” queste le prime parole con le quali mister Gregucci ha commentato il successo dell’Alessandria, che si è imposta per 1-0 al ‘Voltini’ di Crema con la Pergolettese.

Difficile dargli torto anche se, nell’ultima partita prima della sosta natalizia, ai grigi sicuramente servivano molto di più i tre punti rispetto ad una prova convincente. Di sicuro c’è da riflettere su come sia possibile che la squadra abbia potuto affrontare una gara, che fin dalla vigilia si sapeva sarebbe stata molto complicata (i gialloblu venivano da 7 punti nelle ultime 3 partite disputate), senza la dovuta tensione. Lo schieramento scelto dal tecnico, più negli interpreti che nel modulo, non ha dato gli effetti sperati e l’assetto è stato corretto in corsa a testimonianza del fatto che si è avuta come l’impressione che l’appuntamento non fosse stato preparato al meglio.

Sebbene, non più tardi di un paio di mesi fa fosse tutt’altro che scontato ipotizzare che l’Alessandria avrebbe chiuso il 2020 al terzo posto di classifica, è chiaro che non si può nemmeno lontanamente pensare di basare su prestazioni come quella offerta con la Pergolettese la rincorsa verso una vetta che rimane lontana otto punti.

Si dice che, al termine di un campionato, una squadra ottenga i punti che ha meritato. Ed anche i grigi sembrano instradati verso questo esito. Se infatti pensiamo ad alcune sconfitte immeritate della fase iniziale (ci vengono in mente quelle con Novara e Grosseto, per esempio), possiamo affermare senza ombra di dubbio che i successi ottenuti con Pro Vercelli, Juventus U23 e Pergolettese, soprattutto, ormai pareggiano il bilancio. E che, dunque, già ora l’Alessandria ha in classifica i punti e la posizione che merita. E che, quindi, serve qualcosa in più. Non importa da dove questo arriverà – dal mercato, dal recupero degli infortunati, da una forza che il gruppo troverà in sé stesso o da non sappiamo cos’altro – l’importante è che arrivi. Altrimenti il cammino è segnato...

Quasi pleonastico aggiungere che alla ripresa delle ostilità, domenica 10 gennaio 2021, l’importantissimo (termine che siamo sempre più di frequente siamo costretti ad usare per presentare le gare che attendono l’Alessandria…) scontro diretto con il Como rappresenterà l’ennesimo banco di prova. Con la differenza che le possibilità di appello si assottigliano giornata dopo giornata.

Chiudiamo ricordando che Suljic ha segnato ieri il suo primo gol da professionista, che è anche valso la vittoria, appena tre giorni dopo aver provocato l’ingenuo rigore che ha regalato il pareggio alla Pro Sesto domenica scorsa. Il che rappresenta certamente un aspetto positivo. Così come è molto positivo il fatto che Pisseri si sia dimostrato ancora una volta un portiere di grande levatura.

Auguri a tutti!