Quando sostenibilità fa rima con…. scommessa!

Dopo più di due mesi, quelli intercorsi tra le due conferenze stampa del presidente dell’Alessandria Luca Di Masi, vissuti tra silenzi ed incertezze abbiamo appreso dalle parole pronunciate ieri dallo stesso presidente che i grigi hanno imboccato la via della sostenibilità.

Che poi era l’unica alternativa alla cessione del club. Non avendo trovato acquirenti il presidente si è ritrovato a dover fare buon viso a cattivo gioco rimanendo, sì, alla guida della società ma mettendo a disposizione un budget notevolmente inferiore a quello delle stagioni precedenti. Situazione che inquadra perfettamente il concetto di sostenibiltà di cui sopra.

La squadra che sta nascendo, comunque in netto ritardo sull’inizio del campionato previsto per il 4 settembre, è composta da prodotti del settore giovanile (per esempio quelli che hanno sottoscritto il contratto con la formula dell’addestramento tecnico), giocatori in prestito e da alcuni elementi con esperienza in categoria che, svincolati dai rispettivi club di appartenenza, hanno firmato accordi biennali. A guidare il gruppo sarà un allenatore giovane alla prima esperienza tra i professionisti.

Riassumendo è un po' come dire che sostenibilità fa rima con scommessa…

Pur con queste premesse, e con la prospettiva di un campionato nel quale l’obiettivo è la salvezza, siamo convinti che non verrà meno il sostegno della tifoseria nei confronti della squadra. Anzi…

Quello da ricostruire, invece, è il rapporto di una parte della tifoseria con la società. La frattura è profonda e per il momento le dichiarazioni di ieri del presidente, il quale ha riconosciuto i propri errori, non sembrano aver sortito effetto. Certo, ci vuole tempo per metabolizzare le situazioni e, probabilmente, solo le prestazioni (ed i risultati…) della squadra potranno contribuire ad un riavvicinamento.

Ora attendiamo la pubblicazione dei calendari, prevista per le 18 di oggi. Il primo passo di una stagione comunque tutta da vivere!