Qualità, un concetto astratto che però manca concretamente

06.12.2021 12:30 di Fabrizio Pozzi Twitter:    vedi letture
Qualità, un concetto astratto che però manca concretamente
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© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Il Cittadella, formazione tanto esperta quanto concreta, si è imposto al ‘Moccagatta’ grazie ad una pregevole esecuzione del suo centrocampista Vita (alla terza rete stagionale) in apertura di gara. Il gol segnato dopo appena due minuti di gioco ha inevitabilmente indirizzato l’incontro su binari particolarmente congeniali alla formazione granata.

L’Alessandria ha provato a reagire con poco lucida generosità – costruendo qualche interessante opportunità solo con Arrighini poco dopo lo svantaggio, Chiarello in apertura di ripresa e Milanese nei minuti finali – al punto che l’idea di fondo è che ai grigi sia mancata qualità negli ultimi 25 metri. In fondo la differenza tra una squadra che ambisce ai playoff ed una che mira alla salvezza sta anche in questo.

Non siamo totalmente d'accordo con Edoardo Gorini, allenatore della formazione granata, quando afferma che "il Cittadella è andato più vicino allo 0-2 di quanto l’Alessandria sia andata vicina al pareggio". Questa interpretazione ci pare un po' forzata, oltre che particolarmente severa nei confronti della squadra di mister Longo, nuovamente encomiabile dal punto di vista dell'impegno. Quello che però deve far riflettere è che, pur senza far stravedere, i veneti hanno concesso ai grigi soltanto uno sterile controllo del gioco che raramente ha prodotto occasioni da rete. 

Abbiamo già sottolineato l’ormai cronica mancanza di qualità negli ultimi 25 metri dell’Alessandria che si è ancora una volta concretizzata anche nella limitata attitudine a sfruttare al meglio le palle inattive. Come dimostrato sui calci d’angolo – ancora una volta i grigi ne hanno battuti più degli avversari – e sulle punizioni dal limite che non hanno sortito alcun effetto.

Questa fase del torneo, che volge verso la conclusione del girone d’andata, sta delineando una frattura tra le ultime cinque della classifica, tra cui l'Alessandria quartultima, ed il resto del gruppo. Pensare di fare la corsa su squadre (guardando la classifica, nell’ordine, Parma, SPAL e Como) che sulla carta appaiono sicuramente più attrezzate dell’Alessandria al momento sembra piuttosto complicato. Il refrain che, di solito, si tira in ballo a questo punto della stagione è che il campionato è ancora piuttosto lungo e le sorprese dietro l’angolo...

Tutto (abbastanza) vero. Ciò non toglie che l’obiettivo più immediato per i grigi sia quello di ricominciare al più presto a fare punti. Cosa più facile da dire che da fare, visto che prima della sosta invernale l'Alessandria affronterà Reggina e L.R. Vicenza in trasferta (rispettivamente il 12 ed il 26 dicembre) ed ospiterà Parma e Benevento (19 e 29 dicembre). Quattro impegni che è un eufemismo definire molto severi. 

Il tutto in attesa di un mercato invernale che dovrà portare in dote la soluzione ai problemi causati dagli evidenti errori commessi durante la sessione estiva. Per come si sono messe le cose riuscire in un'impresa del genere sarebbe qualcosa di veramente straordinario!