Piccoli(ssimi) passi avanti ed improbi turni infrasettimanali

12.09.2022 12:30 di Redazione GrigiOnLine   vedi letture
Christian Marietta
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Christian Marietta
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Non era certo la Virtus Entella l’avversario che doveva misurare il valore attuale dell’Alessandria. Fin da subito il campo, quel famoso giudice assoluto spesso invocato dagli addetti ai lavori, ha evidenziato differenze pressoché incolmabili per i grigi. Pur senza premere troppo sull’acceleratore i liguri si sono procurati ottime occasioni fin dalle prime battute della gara, ed il vero protagonista in maglia grigia (anzi vestendo la splendida maglia da trasferta di questa stagione) è stato il giovane portiere alessandrino Marietta autore di pregevoli salvataggi. 

Ci ha positivamente incuriosito il fatto che l’Alessandria, dopo essere capitolata per via di una sfortunata autorete al tramonto della prima frazione abbia avuto la capacità di riequilibrare le sorti dell’incontro all’alba della ripresa. Molto interessante, a questo proposito, il feeling che si è creato tra capitan Sini, che ha battuto il calcio d’angolo, e Galeandro il quale ha trasformato in rete l’opportunità, a testimonianza del fatto che il lavoro sui calci piazzati può regalare risultati insperati.

Dopo aver raggiunto il pareggio, tra l’altro, l’Alessandria per una decina di minuti ha espresso il suo miglior calcio stagionale sulle ali di un ritrovato entusiasmo ed anche grazie all’incitamento dei tifosi che, per qualche minuto, si sono ‘dimenticati’ di contestare la società.

Proprio perchè la classifica attuale comincia ad essere preoccupante – a quota zero ora ci sono solo l’Alessandria e la Torres… – i grigi di mister Rebuffi dovranno attendere tempi migliori nei quali confrontarsi con avversari più alla loro portata, qualora ce ne siano, magari presentandosi con maggiori certezze a livello tecnico e tattico.

Siamo alla seconda giornata e per il momento nulla è compromesso, ne siamo consapevoli. Ma bisogna velocemente provare a cambiare rotta. Non è facile, lo sappiamo, però una sterzata sarebbe vitale per alimentare speranze di salvezza che al momento non sembrano del tutto giustificate.

Certo non aiuta, anche in chiave di immediato futuro, dover affrontare un turno infrasettimanale a Gubbio (trasferta da quasi 500 km in un città del centro Italia oggettivamente non agevole da raggiungere) dove i grigi, tra l’altro, troveranno sulla panchina avversaria un allenatore che porta il nome di Piero Braglia

Basta così... non è il caso di aggiungere altro.