Mercato, sarà il campo a dare il verdetto. Ciccio Cosenza, che combini?

01.09.2021 15:00 di  Fabrizio Pozzi  Twitter:    vedi letture
Mercato, sarà il campo a dare il verdetto. Ciccio Cosenza, che combini?
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Il mercato che si è chiuso ieri ha visto un profondo rinnovamento in casa Alessandria. Al netto dei rientri dai prestiti sono arrivati in grigio ben 14 nuovi giocatori, mentre sono 9 i calciatori che facevano parte della rosa che ha riportato i grigi in serie B ad aver cambiato casacca, cui si deve aggiungere anche Alessandro Gazzi il quale si è ritirato dal calcio giocato per entrare a far parte dello staff di mister Longo.

Concentrandoci sul profilo dei nuovi arrivati possiamo dire che si va dalle giovani promesse – come Russo, Milanese, Celesia, Pierozzi e vogliamo aggiungere anche Kolaj – ad elementi che conoscono molto bene la serie cadetta per esserne stati protagonisti – come Marconi, Beghetto, Palombi, Palazzi, Benedetti e Mantovani – per chiudere con chi – come Ba, Orlando e Lunetta – ha già saggiato la serie B per almeno una stagione.

A bocce ferme si potrebbe dire che la società abbia provato ad operare in maniera oculata, ma il giudizio generale sul mercato sembra ancora essere inevitabilmente condizionato dalle due sconfitte esterne con Benevento e Pisa nella prime due giornate di campionato.

Mister Longo ha bisogno di tempo per dare una fisionomia alla sua squadra e la sosta per le nazionali sta rappresentando un’occasione imperdibile per riordinare le idee, recuperare gli infortunati, migliorare la condizione ed integrare definitivamente in gruppo tutti i nuovi.

Chiaro che il margine di errore è minimo, perciò l’augurio che possiamo farci è che il tecnico abbia la lucidità per fare di necessità virtù.

Cambiando discorso, ma neanche troppo, ha sicuramente destato scalpore il post che Ciccio Cosenza ha pubblicato sul proprio profilo Instagram nelle ore immediatamente successive alla chiusura del mercato.

Uno sfogo che non abbiamo del tutto compreso e che non ci sentiamo di condividere. Nel suo lungo messaggio Cosenza ha più volte fatto riferimento a nobili valori morali, che certamente gli appartengono. Però l’impressione è che il vero nodo della questione sia molto meno nobile, e cioè di carattere meramente economico.

Ovviamente non siamo a conoscenza di tutti i dettagli, tra l'altro la società ha scelto di non commentare, ma l’impressione è che i modi ed i tempi scelti da Ciccio Cosenza siano molto discutibili. Peccato…