Leggere tra le parentesi. Il resto sarà una conseguenza

21.11.2021 12:30 di Fabrizio Pozzi Twitter:    vedi letture
Leggere tra le parentesi. Il resto sarà una conseguenza
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© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Diciamocelo chiaro. Un gol subìto dopo 21’, peraltro alla prima occasione a favore della SPAL nonché frutto dell’invenzione di un giocatore del calibro di Mancosu (non a caso protagonista di svariate partite in serie A e di innumerevoli in serie B), avrebbe potuto mettere al tappeto qualunque squadra.

A maggior ragione per una squadra come l’Alessandria reduce da due sconfitte consecutive e, oggettivamente, con l’acqua alla gola dopo appena un terzo di campionato. Invece i grigi di mister Longo hanno reagito alla grande (e senza batter ciglio) grazie al gol di uno dei loro (nostri!) uomini migliori, ossia Chiarello alla seconda realizzazione personale in stagione.

Ma al secondo (e ultimo…) tentativo la SPAL si è riportata in vantaggio. Anche in questo caso i grigi hanno risposto senza il minimo indugio grazie all’asse creato da Mustacchio (finalmente ritrovato? Speriamo!) e Corazza (capocannoniere grigio, questo sì ritrovato!).

Alla vigilia della trasferta estense probabilmente nessuno avrebbe disdegnato un pareggio ma i ragazzi grigi, splendidamente motivati da mister Moreno Longo, non si sono fermati ed hanno assestato il colpo decisivo con una rete di pregevole fattura realizzata da Arrighini su servizio, ancora, di Mustacchio (di cui sopra...). A questo proposito l’impressione è che fino alla fine del girone d’andata (e anche dopo, perchè no?) la costante presenza di un attaccante che ha il physique du rôle proprio di Arrighini sia imprescindibile nell’economia offensiva dell’Alessandria. Non serve aggiungere altro. Anzi, qualcosa da aggiungere c’è. È, infatti, significativo che mister Longo ed i suoi ragazzi siano riusciti a far fronte a ben sette (!) assenze.

Potrà sembrare strano, ma finora abbiamo provato a riassumere soltanto il primo tempo della gara giocata ieri al ‘Mazza’ di Ferrara...

Ci aspettavamo una ripresa all’arrembaggio da parte della SPAL che ha anche provato ad inserire un certo Pepito Rossi (chi l’ha visto?) ma, al contrario, l’acume tattico e la tenuta fisica della squadra grigia hanno permesso di non correre rischi. Ad onor del vero non possiamo fare a meno di rilevare che la Dea Bendata (per una volta, finalmente!) ha avuto un occhio di riguardo (come avrà fatto, se è bendata...?) per l’Alessandria dopo averla martoriata in troppe circostanze. Sicuramente se l’ex di turno Celia, anzichè cogliere il palo, avesse segnato in quella (quantomai) casuale situazione scaturita da una fortuita respinta (e ci mettiamo anche il tentativo di ribattuta da parte di Capradossi), la punizione per i grigi (ed i loro meravigliosi tifosi) sarebbe stata severa oltre misura.

Sulla carta non doveva essere uno scontro-salvezza, ma al termine del match giocato a Ferrara la sensazione è che i tre punti ottenuti valgano ancora di più. Sì perchè, al di là dei pronostici di inizio stagione, la SPAL vista ieri sembra davvero rientrare a pieno titolo nella lotta salvezza. Esattamente come Crotone e Cosenza, che i grigi hanno già battuto…

Squadra e tifoseria sono sempre più sintonizzati sulla stessa lunghezza d’onda, come testimoniano le giustificate (quanto gradite) esultanze dei marcatori di giornata. Alla lunga l’unità d’intenti è un fattore che non può che portare risultati. L’osmosi di sensazioni positive, allora, deve continuare. L’ottimismo e la fiducia si alimentano di ottimismo e fiducia. Perciò quale potrebbe essere la migliore occasione per rinsaldare questo legame che, giornata dopo giornata, sta diventando sempre più rilevante? È molto più semplice di quanto si possa pensare. Basterà presentarsi in massa al ‘Moccagatta’ nella prossima partita interna, quella con la Cremonese in programma sabato prossimo, e sostenere a gran voce un gruppo di ragazzi (anzi, veri uomini) che pare davvero immedesimarsi nei colori che amiamo.

Il resto sarà una conseguenza.

Ci pare giusto fare ammenda, e lo facciamo senza alcuna remora, dal momento che fino a ieri abbiamo avuto giustificati motivi per sottolineare la leggerezza dell’attacco dei grigi. La risposta che abbiamo ottenuto, rappresentata delle tre marcature degli attaccanti che mister Longo ha schierato a Ferrara, ci accontenta più che mai. In casa grigia ci sono sicuramente carenze di organico ed assenze importanti. Il mercato invernale è di là da venire (qualcosa di sicuro succederà). Ma non vogliamo pensarci adesso. Adesso vogliamo goderci i grigi che, in serie B, vincono in trasferta dopo 47 anni.

Il resto sarà una conseguenza.