L’incantesimo si è rotto! Ora piedi per terra e testa alla prossima

10.04.2022 12:30 di  Fabrizio Pozzi  Twitter:    vedi letture
L’incantesimo si è rotto! Ora piedi per terra e testa alla prossima
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© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

21 gennaio 2022, Alessandria-Benevento 2-0. 9 aprile 2022, Alessandria-Pordenone 2-0. In mezzo 78 giorni e 14 partite senza vittorie per i grigi. Finalmente l’incantesimo si è rotto e già questo è un bel segnale che, per esempio, oggi permetterà di attendere l’esito delle partite nelle quali sono coinvolte le altre squadre in lotta per la salvezza (Benevento-L.R. Vicenza alle 14.30, Cosenza-Monza e Crotone-Ternana alle 15.30) con qualche patema d’animo in meno rispetto a quanto ci eravamo abituati nelle ultime settimane. 

Il risultato di ieri, inoltre, ha praticamente sancito – fermo restando che la matematica è un’altra cosa – la prima retrocessa del campionato di serie B 2021/22, ossia il Pordenone. Ne mancano altre tre, perciò non è il caso di distrarsi…

Altro elemento positivo scaturito dalla gara di ieri è che finalmente l’Alessandria ha vinto una partita che poteva e doveva solo vincere per continuare ad alimentare le proprie speranze.

Non inganni il fatto che il Pordenone era (ed è) ultimo in classifica con altre 22 sconfitte al passivo (prima di quella di ieri) oltre che il peggior attacco e la peggior difesa del torneo. Lo era anche prima del turno scorso, quando ha battuto per 2-0 il Frosinone, compagine in piena lotta playoff. E lo era anche nella gara d’andata, quando riuscì ad imporsi per 2-0 sui grigi. Giusto per la cronaca, inoltre, nelle prime 13 giornate del girone di ritorno (cioè prima di ieri) il Pordenone aveva ottenuto 9 punti, esattamente come l’Alessandria.

Quindi dare per scontato (prima della partita) o sminuire (dopo la partita) il successo sui friulani solo perchè occupano (ed occupavano) l’ultimo posto ci paiono esercizi del tutto fuori luogo.

I neroverdi, inoltre, hanno accusato problemi in settimana e sono stati costretti a tenere fuori dai giochi, tra gli altri, anche il loro elemento migliore, l’attaccante Cambiaghi, situazione che ha ulteriormente limitato la compagine di mister Tedino. Ma queste sono cose che capitano ed i grigi lo sanno bene per essere passati attraverso queste situazioni molte volte nell’arco della stagione.

Nella partita di ieri mister Longo, per la prima volta in questo campionato, ha deciso di cominciare la partita con tre attaccanti di ruolo (Marconi, Palombi e Corazza) ed un trequartista (Milanese) nel ruolo di mediano. Un atteggiamento particolarmente offensivo che la squadra, nel suo complesso, ha ben interpretato grazie a qualche accorgimento tattico ed al contributo di tutti coloro i quali sono stati chiamati in causa. Atteggiamento che, cosa più importante, è stato premiato dal terzo gol stagionale di Marconi e dal primo in serie B di Milanese che hanno deciso l’incontro.

Siamo ben consapevoli che quella di ieri non è stata la miglior versione stagionale dell’Alessandria, ma l’unica cosa che contava ieri – e che più conterà da qui alla fine – è il risultato.

Non sappiamo ancora quante partite (quatto o sei?) manchino al termine della stagione dell’Alessandria, lo scopriremo solo vivendo, ma l’unica certezza è che sia già il momento di mandare agli archivi la vittoria di ieri e rimanere con i piedi ben piantati a terra pur con la giusta dose di autostima in più.

Da domani l’Alessandria riprenderà ad allenarsi concentrandosi unicamente sul prossimo impegno, quello in programma lunedì prossimo (Pasquetta…) a Cittadella.

Non ci resta che fare altrettanto…