Frugare nel passato, che ormai non si può cambiare, o ipotizzare il futuro?

02.06.2022 08:30 di  Redazione GrigiOnLine   vedi letture
Frugare nel passato, che ormai non si può cambiare, o ipotizzare il futuro?

La tendenza a parlare al passato (aspetto particolarmente rilevante) e l’incipit dedicato ai propri collaboratori, oltre che alle persone che lavorano in società, hanno caratterizzato in maniera inequivocabile la conferenza stampa che il presidente dell’Alessandria Luca Di Masi ha tenuto ieri nella sala stampa dello stadio 'Moccagatta'.

Le parole del massimo dirigente dei grigi erano giustamente molto attese dopo il triste epilogo del campionato di serie B appena concluso. Ma si è capito subito che l’incontro con i mass media non era incentrato sul passato, che tale è e non si può modificare, ma sul futuro dei grigi che ci pare essere un argomento di assoluto rilievo.

Dopo un silenzio di 26 giorni (!) – interrotto solo dalle dichiarazioni di mister Longo che hanno seguito la partita con il L.R. Vicenza e del diesse Artico nei giorni successivi, ormai entrambi curiosamente passati in cavalleria e posti in una sorta di oblìo da parte della tifoseria – durante il quale si è aperta una ridda di ipotesi, Di Masi si è detto pronto a valutare seriamente offerte finalizzate ad un passaggio di proprietà del sodalizio grigio.

Questa è la vera notizia a prescindere da tutto il resto, visto che negli ultimi dieci anni l’idea non era mai stata neanche lontanamente presa in considerazione. Né dal presidente, né dalla piazza...

Non per questo si tratta di una sorpresa, tanto è vero che da giorni circolano voci circa eventuali previsioni di cessione a favore di acquirenti non meglio identificati. A questo proposito, nonostante le insistenti domande sull'argomento, il presidente Di Masi ha preferito mantenere il massimo riserbo ed i motivi potrebbero essere molteplici.

Del resto non sappiamo a quale punto siano le trattative con gli (ipotetici) acquirenti. Anzi, ad onor del vero, non sappiamo neanche se davvero ci siano acquirenti…

Quello che conta davvero, però, è che dalle parole del presidente Di Masi siano emersi in maniera nitida solo due scenari che non ammettono altre opzioni.

Il primo scenario riguarda l’acquisizione in toto della società da parte di una nuova proprietà che, ad onor del vero, al momento ha contorni molto sfumati ma che potrebbe (?) o dovrebbe (?) garantire la speranza di rinnovate ambizioni.

Il secondo, invece, è riferito ad una situazione – che possiamo definire di stallo – nella quale Di Masi non riesce a cedere il club (soluzione tutt'altro che remota), si trova costretto a mantenere il comando e quindi ad affrontare il prossimo campionato di serie C in sordina a fronte di risorse economiche (improvvisamente...?) risicate.

Al momento non sembrano esserci altre possibilità ed il fatto che lo stesso Di Masi abbia affermato che la soluzione migliore potrebbe essere quella di un cambio di proprietà lascia chiaramente intendere che l'eventuale ipotesi di una sua continuità al vertice del club grigio si presenti come alternativa non particolarmente entusiasmante.

A questo punto la piazza deve dunque prepararsi ad affrontare un futuro mai così incerto, almeno negli ultimi dieci anni (esattamente quelli della presidenza Di Masi…).

Giusto sottolineare, però, che a mitigare il disorientamento contribuisce il fatto che non risulta ci siano problemi di iscrizione al campionato. Ci permettiamo di ricordare che questa variabile non è assolutamente scontata come testimonia il lungo elenco che comprende innumerevoli club più o meno nobili miseramente falliti dopo la retrocessione dalla serie B alla serie C…

Al cospetto del quadro appena ipotizzato, in particolare a fronte di un futuro non chiaramente delineato, sorge spontanea una domanda.

Quale valenza avrebbe avuto incentrare una conferenza stampa rimuginando sul passato, prossimo o remoto che sia…? A Noi interessa il futuro dei grigi!