Gli episodi indirizzano le partite. Ma bisogna riuscire a sfruttarli

06.04.2022 12:30 di  Fabrizio Pozzi  Twitter:    vedi letture
Gli episodi indirizzano le partite. Ma bisogna riuscire a sfruttarli
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© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Se è vero che non era facile ipotizzare che l’Alessandria uscisse indenne dalla tana della capolista Cremonese, è altrettanto vero che in tempi grami dal punto di vista dei risultati bisogna riuscire a capitalizzare gli episodi favorevoli. Anche perchè sappiamo bene che, in generale ma a questo punto della stagione in particolare, sono gli episodi ad indirizzare le partite. 

Come in tante precedenti occasioni, comunque, il copione della gara si è manifestato come qualcosa di già visto. Nonostante la prevedibile sfuriata iniziale dei padroni di casa, dalla quale l’Alessandria è uscita indenne e dopo la quale è anche riuscita a rendersi molto pericolosa con Corazza e Di Gennaro, la Cremonese è riuscita a passare in vantaggio con Strizzolo alla prima vera opportunità. Abbiamo scritto prima vera opportunità perchè, sinceramente, non ce la sentiamo di definire occasione da rete l'estemporaneo colpo di testa di Gondo originato da una rimessa laterale di Casasola di qualche minuto prima.

Malgrado lo svantaggio, peraltro neanche meritato, il primo tempo si è chiuso con un primo episodio (apparentemente) favorevole per l’Alessandria ossia l’espulsione del già citato Gondo, attaccante che è riuscito a rimediare due cartellini gialli in meno di quarto d’ora.

Certo, se l’obiettivo era quello di provare a sfruttare la superiorità numerica, i piani per i grigi si sono immediatamente complicati e non poco in apertura di ripresa quando Gaetano ha siglato il raddoppio per i grigiorossi grazie ad una bella azione personale. Talmente bella, ci viene da dire, che persino i difensori grigi si sono fermati a guardarla anzichè tentare di contrastare l’avversario…

Eppure un altro episodio positivo per gli ospiti è arrivato dopo appena un giro di lancette. Grazie all’inattesa complicità di un ottimo portiere come Carnesecchi (titolare della Nazionale Under 21), Palombi ha trovato – nel vero senso della parola – una rete che avrebbe potuto, anzi dovuto, riaprire i giochi. Invece da quel momento in avanti, eccezion fatta per un colpo di testa ancora di Palombi sul quale Carnesecchi si è riscattato con un riflesso degno di nota, il predominio dei grigi è stato tanto evidente quanto sterile

Facile dire, a giochi fatti, che le sostituzioni operate in maniera troppo scolastica da mister Longo non abbiano cambiato il corso della gara. Se poi ci aggiungiamo che chi è subentrato ha fornito un apporto al di sotto delle attese in termini di qualità delle giocate, ecco che l’esito non poteva essere che quello purtroppo scaturito al termine della gara, cioè la settima sconfitta nelle ultime dieci gare (e gli altri tre sono stati pareggi…).

Purtroppo c’è di che riflettere, ma per non questo smettere di crederci, se nelle 14 partite fin qui disputate nel girone di ritorno l’Alessandria ha ottenuto solo 9 punti, tanti quanti il Pordenone prossimo avversario dei grigi e solo uno in più di Cosenza e Crotone (che però hanno giocato una partita in meno). Giusto per fare un paragone, nelle stesse 14 gare del girone d’andata i grigi erano riusciti ad accumulare 14 punti.

In attesa dello scontro diretto tra L.R. Vicenza e Crotone (stasera alle 19 al ‘Menti’), restano da giocare ancora 5 partite con 15 punti a disposizione e l’Alessandria ripartirà da quella con il Pordenone in programma sabato prossimo al ‘Moccagatta’.

È pleonastico aggiungere che l’unico obiettivo a disposizione dei grigi sia quello di invertire il trend. L'impresa, per quanto ardua, si può ancora compiere. Ma solo a patto di mantenere un approccio positivo – a chi giova  essere disfattisti a questo punto del campionato? – e di non sottovalutare un avversario che giusto ieri, vincendo per 2-0 con il Frosinone, ha dimostrato di non essersi certo ancora arreso...