Essere salvi alla 23^ giornata deve essere un punto di partenza

17.02.2022 12:30 di Fabrizio Pozzi Twitter:    vedi letture
Essere salvi alla 23^ giornata deve essere un punto di partenza
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© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Siamo certi che nessuno si illuderà di aver già centrato l’obiettivo. Sarebbe controproducente. Ma non si può fare a meno di sottolineare che, alla 23^ giornata, l’Alessandria per la prima volta in questa stagione è virtualmente salva. Il pareggio con il Lecce – quarto risultato utile su quattro gare del girone di ritorno, che segue il successo sul Benevento ed i pareggi con Pisa e Brescia – ha permesso alla formazione di mister Longo di appaiare al 15esimo posto della classifica la SPAL a quota 23 punti. I grigi, però, hanno il vantaggio di aver vinto lo scontro diretto a Ferrara il 20 novembre scorso e, in questo momento, lascerebbero l’onere dei playout proprio ai ferraresi.

Tutto molto bello, se non fosse che mancano ancora 15 partite al termine del campionato. Perciò l’Alessandria non potrà che continuare il più a lungo possibile ad esprimersi ai livelli (elevatissimi) raggiunti nelle ultime partite sul piano del ritmo, dell’intensità e della cattiveria agonistica. Se mister Longo ed i suoi ragazzi saranno in grado di ripetere questo tipo di prestazioni anche contro gli avversari diretti – è chiaro che sarà proprio lì che i grigi si giocheranno il loro campionato – allora i risultati parziali continueranno indubbiamente ad arrivare partita dopo partita e contribuiranno in maniera determinante al raggiungimento dell’agognato obiettivo stagionale.

Anche contro il Lecce, che si presentava al ‘Moccagatta’ da capolista e – particolare da non trascurare – proprio qui sei visto sfuggire la vetta della classifica, tutti coloro i quali sono scesi in campo lo hanno fatto mettendosi al servizio della causa. Ed a farne le spese stava per essere una squadra che per raggiungere il pareggio ha dovuto estrarre dal cilindro una magia di Coda, un attaccante di altra categoria che non aveva certo bisogno di quella prodezza per confermare le proprie qualità. 

Ma a guardare bene non sono solo gli avversari a disporre di elementi di altra categoria. Prova ne sia la parata che Matteo Pisseri ha compiuto al 94’ proprio, guarda caso, su un missile di Coda. Sinceramente non siamo riusciti a trovare un aggettivo che possa adeguatamente definire quell’intervento, anche perchè li abbiamo forse già usati tutti per descrivere le parate dell’estremo difensore grigio… In questo caso ci è venuto in soccorso il tecnico del Lecce Marco Baroni che, dopo la gara, ha affermato che si è trattato di una “parata devastante”. Ecco condividiamo in pieno! 

A proposito di Coda, però, non dobbiamo dimenticare che l’attaccante dei salentini è salito in cattedra sono negli ultimi minuti di gioco. Fino ad allora era stato splendidamente contrastato dalla difesa grigia e in particolare da Matteo Di Gennaro, autore di una prova degna di nota nella quale ha controllato quasi al meglio il prestigioso avversario – da registrare solo una sbavatura che gli è costata l’ammonizione a seguito della quale mister Longo ha deciso di sostituirlo al 52’ – e soprattutto nella quale si è preso il lusso di segnare la rete delle vantaggio dell’Alessandria (la sua seconda in campionato dopo quella da tre punti con il Crotone che valse il primo successo stagionale). Una bella rivincita per chi, come lui, nella gara d’andata fu espulso ingiustamente…

In questa fase il campionato di serie B non conosce soste e sabato prossimo l’Alessandria sarà di scena ad Ascoli, tra l’altro una novità assoluta per i grigi. È quantomeno curioso, infatti, che nei suoi 110 anni di storia (che ricorreranno proprio domani!) l’Alessandria non abbia mai affrontato questa trasferta.