Attaccanti che segnano, finalmente una buona notizia!

03.04.2022 12:30 di  Fabrizio Pozzi  Twitter:    vedi letture
Attaccanti che segnano, finalmente una buona notizia!
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© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Premettiamo che, dopo il pareggio con la SPAL, la sensazione più concreta è che l’Alessandria sia caduta in piedi. Quando si riesce a riacciuffare un pareggio nei minuti finali il risultato è da considerare positivo a prescindere da tutto il resto. Ancora di più per una squadra, come l’Alessandria, che veniva da tre sconfitte consecutive (tutte per 3-0…) e che non segnava da più di 360’.

Volendo continuare ad interpretare l’esito della gara con la SPAL in chiave positiva non si può fare a meno di rilevare che il 2-2 finale è frutto innanzitutto della risposta che gli attaccanti più attesi, Corazza e Marconi, hanno fornito con inaspettata puntualità grazie ad una percentuale realizzativa di livello assoluto. Non sempre capita di trasformare in rete le uniche occasioni a disposizione ma loro ci sono riusciti compiendo un’impresa di tutto rilievo. Oltre a registrare che, dal punto di vista scaramantico, i capelli ossigenati di Simone Corazza sono una garanzia – ci abbiamo scherzato con lo stesso attaccante nella conferenza stampa che ha seguito la gara – personalmente ci ha fatto piacere assistere alla sincera esultanza di Michele Marconi dopo la rete che ha definitivamente riequilibrato le sorti dell’incontro. Sperando che l'ammonizione rimediata in occasione della citata esultanza non abbia conseguenze a medio termine, vogliamo credere che questa sia servita per scrollarsi definitivamente di dosso i contraccolpi di una stagione oltremodo travagliata.

Oltre ad essere tornati al gol ed avere mosso la classifica, cose invero non certo da poco, purtroppo c’è poco altro. Crediamo nessuno si offenderà se affermiamo ci saremmo aspettati qualcosa in più dalla prestazione complessiva dell’Alessandria nella gara con la SPAL. Il confronto era stato dipinto come uno scontro diretto per la salvezza, nonostante gli estensi si presentassero al ‘Moccagatta’ con gli stessi sette punti di vantaggio sui grigi con i quali se ne sono andati. La valutazione di una prova sottotono – la stessa definizione utilizzata da mister Longo nella conferenza stampa post-partita – scaturisce dalle aspettative che si erano create.

Probabilmente sono state proprio le elevate attese ad aver inciso sul rendimento dell’Alessandria che è sembrata squadra oltremodo contratta sia sul piano fisco che, soprattutto, su quello mentale. Quasi avesse fatto fatica ad immedesimarsi in una situazione che, invece, caratterizzerà i prossimi impegni da qui al termine del campionato.

Ora i grigi, a stretto giro, sono attesi dall’ultimo turno infrasettimanale della regular season. Un impegno non da poco nella tana della capolista Cremonese.

Dopo questa ne mancheranno ancora cinque ma il finale sembra ancora tutto da scrivere!