Conosciamoli meglio: Alessandro Russo, il portiere alto e reattivo

Primo arrivo ufficializzato dall’Alessandria per la stagione 2021/22 è il portiere Alessandro Russo. Nato a Reggio Calabria il 31 marzo 2001, fisico longilineo esaltato dai 193 centimetri di statura, Russo è cresciuto nelle giovanili del Genoa prima di passare al Sassuolo, dove ha difeso i pali della formazione Primavera ed ha collezionato alcune apparizioni in panchina in serie A pur senza essere mai schierato. Il suo esordio nella prima squadra neroverde, infatti, risale alla gara di Coppa Italia con il Perugia del 4 dicembre 2019.

Il Sassuolo ha investito molto su di lui facendogli sottoscrivere un contratto che lo lega agli emiliani fino al 2024 e, nella scorsa stagione, lo ha mandato a ‘farsi le ossa’ in serie B in prestito alla Virtus Entella. In Liguria Russo ha collezionato 20 presenze complessive (18 in campionato e 2 in Coppa Italia) impreziosite da 5 clean sheet. Nel suo percorso sono da sottolineare anche le 32 presenze con le Nazionali giovanili, dalla U16 alla U19 tra il 2017 ed il 2018, oltre alle convocazioni sia nell’U20 che nell’U21, pur senza mai giocare

Dal punto di vista tecnico la sua statura lo agevola nelle letture delle traiettorie aeree. Nonostante questo tra i pali si distingue per reattività ed esplosività. Vista la giovane età, comunque, ha margini di miglioramento nella fase di gestione della palla con i piedi, in particolare nella fase di costruzione. Per la fase di impostazione predilige l'utilizzo del piede destro.

La formula concordata tra Sassuolo ed Alessandria per l’estremo difensore è quella del trasferimento temporaneo.