Antonio Giosa, il regista della difesa

30.12.2017 08:14 di  Redazione GrigiOnLine   vedi letture
Antonio Giosa, il regista della difesa
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Piede sopraffino, ottimo senso della posizione e marcatura sempre puntuale. Parliamo di Antonello (Antonio) Giosa, esperto e roccioso difensore dell'Alessandria. Nato a potenza il 21 agosto 1983, è cresciuto calcisticamente nelle giovanili dell'Assopotenza per poi passare a quelle della Reggina.

L'ESORDIO TRA I PROFESSIONISTI. Il suo esordio tra i professionisti risale alla stagione 2001/2002 con la maglia dei calabresi in Coppa Italia contro il Cagliari valida per la prima giornata della fase a gironi. Nell'estate del 2002 viene mandato in prestito al Cittadella dove rimane per due stagioni totalizzando 36 presenze in serie C1 e segnanto il suo primo gol in carriera nell'aprile 2004 contro il Lumezzane. Nella stagione 2004-2005 è stato ceduto in prestito al Modena con cui ha collezionato solo una presenza anche a causa di un brutto infortunio.

GIROVAGANDO PER L'ITALIA. Il ritorno in patria avviene nel 2005 esordendo in serie A l'8 febbraio 2006 in un Udinese-Reggina 1-2. A Reggio Calabria è poi rimasto per due anni. Poi un lungo peregrinare in giro per l'Italia che lo ha portato a vestire le maglie di MessinaVicenzaLumezzaneAvellinoComo Lecce.

L'APPRODO IN GRIGIO. Infine l'11 luglio 2017 Antonio Giosa viene acquistato dall'Alessandria con cui sottoscrive un contatto annuale e diventando presto uno dei perni ideali del pacchetto arretrato della squadra allenata prima da Stellini e poi, dopo il suo esonero, da Marcolini. Con i grigi sino a ora ha collezionato, 10 presenze senza riuscire mai a segnare. Del resto Giosa non è mai stato un difensore goleador come dimostrano gli appena 10 gol realizzati in 18 anni di carriera tra i professionisti.