Lecce-Alessandria, le pagelle dei grigi

31.05.2017 23:34 di  Fabrizio Pozzi   vedi letture
Lecce-Alessandria, le pagelle dei grigi
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© foto di Giuseppe Scialla

Un pareggio che potrebbe rappresentare un buon viatico in vista della gara di ritorno. Ma anche contro il Lecce, e per l’ennesima volta, l’Alessandria non è riuscita a difendere il vantaggio (leggi qui come è andata la gara).
Ora testa al retour-match di domenica prossima.
Ecco le pagelle dopo l’1-1 con il Lecce nella gara giocata al “Via del Mare”.

Vannucchi 5,5: non sempre riesce a dare sicurezza ai compagni di reparto e, ormai, sembra specializzato nell’incassare gol strani. È vero che il regolamento prevede che quando il portiere è a terra si debba fermare il gioco, però... 

Celjak 6,5: molto presente nella contesa, non commette errori in fase difensiva ben supportato dai raddoppi operati da Marras. 

Gozzi 6: nella concitata azione del pareggio è proprio lui tenere in gioco tutti. Ma sembra piuttosto sicuro per tutta la gara.

Sosa 6: comincia la partita facendo subito capire a Caturano che aria tira. Riesce a mantenere la concentrazione fino alla fine.

Manfrin 6: merita la sufficienza grazie ad una prova finalmente concreta.

Marras 7: un primo tempo sontuoso durante il quale è l’attaccante più pericoloso ed il difensore più efficace. La sua rete, poi, è importantissima. Chiaramente non poteva reggere questi ritmi per tutta la gara. (dall’85’ Sestu s.v.)

Cazzola 6: non gli manca la solidità, anche se forse difetta un po’ in brillantezza. Ammonito, sarà costretto a saltare la gara di ritorno. Brutta tegola per mister Pillon.

Branca 6,5: non è lezioso, come spesso gli è capitato in passato, ed è tutta la squadra a beneficiarne. Si sacrifica in mediana ed è positivo quando detta i tempi.

Nicco 6: ancora una volta sacrificato sulla corsia di sinistra, comincia con il solito piglio. Cala alla distanza, anche se non perde lucidità.

Gonzalez 5,5: entra prepotentemente nell’azione del gol, e bisogna dargliene merito. Si sfianca, nel vero senso della parola, svariando su tutto il fronte d’attacco con l’inevitabile risultato di non essere lucido quando deve rifinire oppure concludere. È l’unica spiegazione che troviamo per alcuni suoi errori. (dal 90’ Fischnaller s.v.).  

Bocalon 6: cerca di sacrificarsi e non si nasconde nella battaglia. Nell’unica vera occasione che gli capita Perucchini si supera, anche se è proprio da lì che scaturisce il vantaggio dei grigi. (dal 72’ Evacuo 6: entra subito in partita tentando di offrire un assist aereo a Gonzalez).