Cristiano Scazzola: “Sono contento anche se avrei voluto soffrire meno”

30.09.2019 13:00 di  Fabrizio Pozzi  Twitter:    vedi letture
Cristiano Scazzola
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Cristiano Scazzola
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

L’Alessandria vince la sua quinta gara consecutiva (leggi anche Lecco-Alessandria 0-2, doppio Chiarello e i grigi volano in classifica) e per la quinta volta mantiene inviolata la propria porta. Numeri da primato che il tecnico dei grigi Cristiano Scazzola, nella sala stampa del ‘Rigamonti-Ceppi’ di Lecco prova a minimizzare.

Abbiamo resistito rischiando poco. Mi sono un po’ arrabbiato perchè abbiamo fatto un gran primo tempo, con diverse occasioni ma non siamo stati cattivi negli ultimi venti metri e non abbiamo chiuso la gara. Il nostro avversario arrivava da una vittoria, ha fatto molto bene lo scorso anno, siamo soltanto all'inizio quindi per noi come per gli altri più che i risultati contano le prestazioni. Il secondo tempo è stato più equilibrato, ci siamo abbassati e non avevamo particolari alternative in mezzo al campo per le assenze di Casarini e Gazzi. Il Lecco ha dimostrato di essere una buona squadra, ha fatto la sua partita, ma penso che abbiamo vinto senza rubare niente. Cleur? Il ragazzo ha fatto bene, come aveva fatto bene castellano nella partita precedente. Chiarello (autore della doppietta che ha deciso la gara, n.d.r.) si è sacrificato come mezzala. Perciò siamo contenti, anche se avrei voluto soffrire un po’ meno. Ma ci sono anche gli avversari. Le partite durano 90’ e non si può pensare che non ci tirino mai in porta, come è successo con la Giana e nel primo tempo di oggi. Sciacca? Ha fatto bene, ma noi ragioniamo anche sul minutaggio, quindi tre giovani devono essere sempre in campo. Eusepi ed Arrighini? Ci stanno dando una grande mano, anche se non stanno ancora benissimo perché entrambi sono arrivati in ritardo, ma tutti stanno facendo bene sono molto contento. Soprattutto per i giovani, qualcuno è addirittura al primo campionato da professionista. Quindi dobbiamo continuare a lavorare senza guardare la classifica, nessuno se lo aspettava ma ora conta niente".

Sono situazioni lievi - ha proseguito Scazzola a proposito di Gazzi e Casarini - e Nel giro di una settimana o dieci giorni conti di ritrovarli. Il campionato è ancora lungo e non vogliamo rischiare. Se non ci sono loro giocano altri, di giocatori ne abbiamo”.

In chiusura il tecnico grigio ha parlato del Monza, che questa sera giocherà al ‘Moccagatta’ con la Juve U23. "La verità è che ad oggi il Monza ha due squadre, forti, complete e superiori anche all'Alessandria. Detto questo noi non dobbiamo guardare gli altri ma pensare solo a fare il nostro campionato con il nostro percorso di crescita. La classifica conta, ma la vedremo più avanti. di sicuro non potremo sempre vincere né potremo giocare sempre bene, anche se speriamo di farlo il più possibile concentrandoci su una partita per volta. A gennaio o febbraio guarderemo anche la classifica, come è giusto che sia”.