Alessandria-Piacenza 2-0, le pagelle dei grigi di Gregucci

15.11.2020 21:30 di  Fabrizio Pozzi  Twitter:    vedi letture
Alessandria-Piacenza 2-0, le pagelle dei grigi di Gregucci
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

L’Alessandria torna alla vittoria (leggi anche Alessandria-Piacenza 2-0, doppio Arrighini e i grigi volano), riuscendo anche a mantenere inviolata la propria porta. Queste le nostre pagelle.

Pisseri 6,5: dopo il duro scontro con Cosenza nei minuti iniziali è determinante sul finire del primo tempo con una parata importantissima su Gonzi, liberato da un errato rinvio dello stesso Cosenza. Esce dai pali con sicurezza, contribuendo ad aumentare l’autostima del reparto arretrato.

Prestia sv: (dal 12’ Blondett 6,5: subentra con adeguata concentrazione, arriva a sfiorare il gol e non concede chanches agli attaccanti avversari. Peccato per l’ammonizione nel finale).

Cosenza 5,5: ritorna titolare dopo alcuni turni, ma si palesa un po’ arrugginito. Graziato dal direttore di gara in un paio di occasioni, nei minuti di recupero del primo tempo regala a Gonzi un’occasione importante sebbene non sfruttata.

Bellodi 6: anche lui si ritrova titolare dopo un po’ di tempo, ma contribuisce alla causa in maniera convinta. Il clean-sheet di Pisseri è anche merito suo.

Parodi 6,5: qualche diagonale difensiva di ottimo livello, condita da una spinta autorevole sulla fascia destra ed una fase difensiva molto positiva.

Casarini 6,5: certamente meglio nella ripresa, durante la quale è più concreto, anche se nel primo tempo impegna dalla distanza Vettorel ed inventa l’assist che Arrighini trasforma nel vantaggio per i grigi.

Castellano 6: si disimpegna con ordine, anche se manca il guizzo che avrebbe potuto rendere la sua prova più efficace (dal 57’ Suljic 6,5: ancora una volta si conferma importante in interdizione, subentrando con le giuste motivazioni).

Celia 6: sporadici cambi di passo gli consentono di provare ad impensierire la difesa avversaria, sebbene non siano molte le occasioni nelle quali riesce a liberare i compagni (dal 57’ Rubin 6,5: l’assist per il raddoppio di Arrighini vale il prezzo del biglietto).

Di Quinzio 7: opera in posizione più centrale e dimostra immediatamente di essere uno di quelli con le idee più chiare. Giocate di rilievo e ripiegamenti puntuali suggellano la miglior prestazione stagionale del giocatore (dal 79’ Chiarello 6: quando subentra la gara è già in discesa, ma il suo atteggiamento è adeguato alla situazione).

Eusepi 6: non riesce a trovare lo spunto, testimoniando una condizione che non può che crescere con l’andare del tempo.

Arrighini 7: di fatto è il match-winner segnando due reti molto belle, pur diverse tra loro. Molto ben assistito dai compagni, trasforma con la necessaria determinazione  le occasioni che riesce a procurarsi (dal 79’ Stjiepovic 6: voto di stima, anche se entra in partita quando la gara è già definitivamente indirizzata).

All. A. Gregucci 6,5: rivoluziona ancora una volta la difesa per dare minutaggio a tutti gli elementi. Sebbene gli avversari siano sembrati un po’ troppo acerbi, è ancora una volta costretto ad un cambio forzato. Dopo un primo tempo in sordina la squadra esce alla distanza nonostante si trattasse della terza gara in sette giorni. Ad ogni buon conto riesce a trovare la posizione ideale per Di Quinzio ed è assistito dall’ottima vena realizzativa di Arrighini.