Alessandria-Juventus U23 1-1, le pagelle dei grigi di Scazzola

05.12.2019 08:30 di  Fabrizio Pozzi  Twitter:    vedi letture
Riccardo Chiarello
Riccardo Chiarello
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

L’Alessandria rimanda ancora una volta l’appuntamento con la vittoria (leggi anche Alessandria-Juve U23 1-1, Zanimacchia risponde a Chiarello per un pari amaro) facendosi raggiungere dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio. Queste le nostre pagelle.

Valentini 6: attento quanto spettacolare sulla punizione di Beruatto nel finale di gara quando, comunque, aveva già incassato il gol.

Dossena 6: qualche sbavatura, ed un meritato cartellino, che compensa con alcune buone giocate.

Cosenza 6: anche se partecipa attivamente alla dormita collettiva della difesa che permette ai bianconeri di pareggiare ha la capacità di non abbattersi.

Sciacca 5,5: rischia di combinare la frittata sul finale della prima frazione e poi fatica a riprendersi.

Cambiaso 6: lascia il campo in barella, facendo purtroppo temere un lungo stop, dopo una ventina di minuti giocati in maniera sufficiente (dal 22’ Chiarello 6,5: subentra bene e sfrutta al meglio la sua capacità di inserirsi siglando il vantaggio per i grigi. È il più pericoloso dei suoi).

Cleur 5,5: comincia come mezzala e poi prosegue da esterno a destra con alterne fortune.

Castellano 6: l’ingresso forzato di Chiarello rivoluziona il centrocampo ma lui rimane in cabina di regìa con buona verve (dal 65’ Casarini 5,5: fa il suo ingresso in campo, ma si nota davvero troppo poco).

Suljic 6: costretto a fare la mezzala a sinistra ed a destra, prima di terminare la gara davanti alla difesa, non sempre ha le idee chiare.

Celia 5,5: poco incisivo, spende molte energie in fase di contenimento (dall’84’ Sartore sv).

Eusepi 6: distratto, commette errori non abituali per lui ma guadagna qualche importante punizione, come quella dalla quale scaturisce il vantaggio.

Arrighini 5,5: sforna l’assist per il gol di Chiarello ma poi combina poco altro, al punto che mister Scazzola lo sostituisce. E lui si arrabbia un po'... (dal 65’ Pandolfi 5: in quasi mezz’ora, praticamente, non riesce mai ad essere coinvolto).