Vincenzo Cammaroto appende gli scarpini al chiodo: "Grazie Alessandria"

A 35 anni compiuti il 4 gennaio, Vincenzo Cammaroto ha deciso di dire basta con il calcio. Sì, ma solo con quello giocato. "Oggi è una giornata triste, anche se allo stesso tempo bella. Si inizia una nuova avventura con un altro ruolo e se ne interrompe uno durato 30 anni che mi ha visto bimbo sino fino ad arrivare padre e uomo". Inizia così il saluto del Camma a quello sport che tanto gli ha dato. Un messaggio su Instagram che continua: "Ci vorrebbero 10 post e quindi voglio essere sintetico poiché il concetto è chiaro e semplice".

Ringraziamenti d'obbligo quindi rivolti a "tutti i compagni di squadra, gli allenatori, i direttori, gli addetti ai lavori della società dai presidenti ai magazzinieri, nessuno escluso, ai tifosi e ai giornalisti. Da tutti ho imparato qualcosa, per fortuna spesso in maniera positiva". Infine un ricordo per una città. O meglio, la città che lo ha visto crescere e diventare uomo.

"Ringrazio in particolar modo Alessandria tutta, perché mi ha fatto provare emozioni che auguro a qualsiasi ragazzo e perché fondamentalmente lì ho avuto modo di crescere, di formarmi, di giocare davanti a un pubblico importante che mi ha voluto bene, contornato da compagni e amici con spessore morale sopra la media e quindi sicuramente è stato il periodo in cui sono cresciuto sotto tanti aspetti - ha spiegato Cammaroto per poi continuare - Tutte le società mi hanno dato tanto ma Alessandria è quella che mi ha dato la possibilità di metteri a confronto con giocatori più forti e quindi migliorarmi"

Poi un pensiero alla sua famiglia e a tutti coloro che l'hanno sostenuto. Grazie capitano!