Stagione 2020/21, cronaca di un trionfo… annunciato. Il girone di ritorno

19.06.2021 11:00 di  Redazione GrigiOnLine   vedi letture
Moreno Longo
Moreno Longo
© foto di Image Sport

Chiuso il girone d’andata, il 21 gennaio – a due giorni dalla prima giornata di ritorno – l’Alessandria solleva dall’incarico di allenatore Angelo Gregucci ed il giorno dopo ufficializza l’ingaggio di Moreno Longo, il quale sottoscrive un contratto che lo lega ai grigi fino al 30 giugno 2023. Nel frattempo il diesse Fabio Artico è molto attivo sul fronte del mercato. Durante la sessione invernale arrivano, nell’ordine, Stanco, Bruccini, Giorno, Mustacchio, Di Gennaro e Sini, mentre salutano Scognamillo, Suljic, Stijepovic, Blondett e Castellano. Di fatto una sorta di rivoluzione che consegna al nuovo tecnico una squadra molto rinnovata. 

La conseguenza è che trovare coesione richiede tempo, anche se le prime due uscite del girone di ritorno offrono in dote due vittorie (con Pistoiese ed Olbia). Nelle cinque giornate che seguono, però, arrivano solo pareggi oltre ad una sconfitta, brutta sotto tutti i punti di vista, con il Novara. Intanto il Como del subentrato tecnico Giacomo Gattuso prima conquista e poi consolida la testa della graduatoria, con i grigi sempre più attardati. Dopo 26 giornate i lariani comandano la classifica con 55 punti, seguiti dal Renate a 50, dalla Pro Vercelli a 47, dal Lecco a 44, dalla Pro Patria a 42 e dall’Alessandria a 41. A 12 giornate dal termine, dunque, l’Alessandria ha ben 14 punti di distacco dalla capolista. Mister Longo, insieme ai suoi ragazzi, dimostra comunque di credere nelle possibilità di recupero e infila una serie di tre vittorie consecutive ma nel turno successivo, a Piacenza, i grigi ricadono negli stessi errori commessi in precedenza ed accusano un’altra sconfitta. Il tecnico ha affermato che proprio quella del ‘Garilli’ è stata la partita della svolta, e c’è da credergli perchè da lì in avanti i grigi mettono in fila sei successi consecutivi. Filotto che, unito ai passi falsi delle squadre che li precedevano in classifica – Como su tutte – riaccende l’entusiasmo e la fiducia in una rimonta che sembrava insperata. Alla 36^ giornata, vigilia dello scontro diretto con il Como, la classifica assume contorni inaspettati. In testa c’è il Como con 69 punti, seguito dall’Alessandria a 68 e dalla Pro Vercelli a 62. Ormai è corsa a due, ma tutta la carica emotiva che derivava dal cospicuo svantaggio recuperato, viene meno quando si diffondono le prime notizie di contagiati dal Covid 19 all’interno del gruppo squadra grigio. Una botta dura da sopportare che priva l’Alessandria di elementi del calibro di Parodi e Casarini, oltre che di Crisanto, per il match-clou. Il Como trova residue energie, più mentali che fisiche, ed ottiene il successo per 2-1 che vale la matematica promozione in serie B con un turno d’anticipo. Oltre ai tre già citati, in rapida successione, anche Eusepi, Frediani, Poppa, Corazza e Gazzi risultano positivi al Covid. Inevitabile che l’ultimo, ininfluente atto della regular season si chiuda con una sconfitta interna e indolore con la Pro Patria.

La classifica finale del campionato di serie C girone A recita Como 75, Alessandria 68, Renate 65 e via via tutte le altre.

-Continua-