Riccardo Cazzola: “Gruppo sano che cerca di dare tutto”

04.12.2017 10:30 di  Fabrizio Pozzi   vedi letture
Riccardo Cazzola
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Riccardo Cazzola
© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com

Un gol importante a suggello di una prestazione che, quando la squadra è rimasta in inferiorità numerica, è salita di tono. In sala stampa nel post partita Riccardo Cazzola, capitano dell’Alessandria, ha rivissuto così il successo per 3-2 sul Gavorrano.

Pur con tutte le difficoltà ed i limiti, non è certo stata una vittoria semplice, va dato merito al gruppo. È da sottolineare il fatto che siamo riusciti a ribaltare la partita con un uomo in meno. Sappiamo che stiamo vivendo un momento difficilissimo ed anche oggi la partita si era messa in salita. Però ci tengo a dire che, da metà luglio, questa squadra cerca di dare il massimo. Il gruppo è sano e ce la sta mettendo tutta per uscire da una condizione che nessuno si immaginava. Ora l’obiettivo è di domenica in domenica”.

Forse, con l’arrivo di Marcolini in panchina è cambiato qualcosa. “Il mister è arrivato con grande umiltà ed ha cominciato a capire con che gruppo ha a che fare. Noi abbiamo dato la nostra massima disponibilità, come abbiamo sempre fatto. È ovvio che non basta una settimana per mettere le proprie idee al 100%. Noi stiamo cercando di ripartire da zero ma quello che abbiamo fatto in quattro mesi non si cancella. Il mister ha grande sensibilità e carisma, è uno di noi, quindi vogliamo uscire tutti insieme da questa complicata situazione”.

Il capitano si sofferma sull’espulsione di Gonzalez e sugli episodi in generale. “Sinceramente non ho visto nulla – ha affermato Cazzola a proposito del rosso diretto rimediato da Gonzalez – ma sicuramente è stata una mazzata che, anziché abbatterci, ha fatto tirare fuori a ciascuno di noi quello che serviva. Era una reazione difficile da avere. So che tutti ci ritengono una squadra che dovrebbe lottare per le prime posizioni, ma se qualcuno cercava la prova che abbiamo cuore e grinta oggi lo abbiamo dimostrato. La gara è stata tirata, con tensione e contrasti al limite del regolamento. Spesso ci è andata male e, anche oggi, qualche episodio è andato contro di noi. Ma siamo stati premiati. Io non mi attacco alla fortuna, né agli episodi”.

Aver toccato il fondo, in svantaggio ed in inferiorità numerica contro il fanalino di coda, potrebbe aver fatto superare la paura “Abbiamo vinto altre partite, per esempio con il Prato, solo soffrendo ma senza vedere nulla di più. Oggi, prima della tattica, della tecnica, è contato il cuore. Avere uno come Pablo (Gonzalez, n.d.r.) in meno è stato un colpo incredibile e probabilmente la squadra si è responsabilizzata. Ci è andata bene, ma dobbiamo evitare di farci male da soli. Pablo è il primo ad essere dispiaciuto e noi speriamo di ritrovarlo il prima possibile perché è un giocatore fondamentale per noi”.

Significative, infine, le parole del capitano a proposito del rapporto con i tifosi. “Purtroppo quest’anno, anzi fin dall’anno passato, non c’è un rapporto di grande calore tra la squadra ed il pubblico. Mi ricordo che nella scorsa stagione, anche nei primi sei mesi quando si vinceva sempre, non è mai scattata la scintilla. Però mi piace che in questi momenti, nei quali c’è una grande delusione che assolutamente comprendo, il fatto che sia stato apprezzato quello che abbiamo cercato di fare. Approfitto per ribadire a tutti i tifosi che questo è un gruppo sano che cerca di dare tutto. Purtroppo, quest’anno, non ci siamo ancora riusciti”.