Pasquale Sensibile: “Mi assumo tutte le responsabilità”

16.09.2017 11:00 di  Redazione GrigiOnLine   vedi letture
Pasquale Sensibile
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Pasquale Sensibile
© foto di Federico Gaetano

Dopo il pesantissimo ko interno con il Livorno (0-3), il primo a presentarsi in sala stampa per l’Alessandria è il diesse Pasquale Sensibile.

Sono qui solo per assumermi tutte le responsabilità – esordisce Sensibile – per quanto riguarda la parte tecnica di questa prestazione. Era la prima davanti ai nostri tifosi e sono molto dispiaciuto perché vedo grande differenza tra quello che vedo tutti i giorni e quanto visto stasera. I ragazzi non meritano di incappare in serate così. Capiamo l’amarezza dei tifosi che, purtroppo, già poggia su basi molto solide. Sta a noi far cambiare idea a tutti attraverso il lavoro. Se vedo che gli uomini di cui sono responsabile hanno comportamenti seri io mi metto davanti a tutti. I calciatori hanno comportamenti ser, abbiamo un allenatore serio che non sta inventando nulla. Non volevamo iniziare la stagione in questo modo e siamo pronti ad incassare tutto Oggi far cambiare idea alla nostra gente sembra un’impresa epica, ma io sono convinto che ci siano i tempi, i modi e gli strumenti per farlo”.

Tra le ipotesi del faticoso inizio di stagione dei grigi c’è quella di una squadra costruita male. “Le cose si studiano in linea teorica e, giorno per giorno, ci sono assestamenti. Le carenze numeriche sono rappresentate da un terzino sinistro di ruolo e da un esterno di destra. In mezzo al campo si può cercare la quantità privilegiando la qualità sugli esterni. Ma voglio sgombrare il campo da ogni equivoco – aggiunge il diesse – il cambio dell’allenatore non è una soluzione che ci riguarda”.

I problemi, però, si erano già evidenziati nelle gare precedenti. “Voglio ribadire, per evitare fraintendimenti, che tifosi o giornalisti non hanno colpe. Oggi quello che manca è il risultato – afferma Sensibile – che metta in moto la macchina. A tratti sia a Pontedera che a Piacenza, certamente non stasera, ho percepito una sensazione di superiorità che non abbiamo sfruttato facendo gol. Abbiamo ceduto Bocalon, ma mi sembra prematuro giudicare Bunino che finora ha giocato poco. A luglio abbiamo fatto delle scelte ed il mister, prima di ogni partita, deve fare delle scelte valutando quello che vede in settimana e le caratteristiche dei giocatori e degli avversari. Il problema è che siamo passati in svantaggio per tre volte ed abbiamo dovuto cambiare per rincorrere. Oggi lo abbiamo fatto in maniera disamante e non siamo riusciti a recuperare”.

Io non sono qui per accampare scuse – ribadisce con forza il diesse – ed ho grandissimo rispetto per la rabbia dei tifosi. Quello che è successo lo scorso anno deve essere un monito, ma non voglio piangermi addosso alla quarta giornata. Sappiamo che dobbiamo lavorare. Siamo insieme da due mesi, con un allenatore nuovo e tredici giocatori nuovi

Per quanto riguarda l’aspetto psicologico la chiave di lettura scelta dal diesse è chiara. “Io parlo poco in spogliatoio, e stasera ho solo detto ai giocatori che al primo atteggiamento di dismissione mentale, di vittimismo o di ricerca di alibi troveranno in me il loro peggior nemico. Qui l’unica strada è il lavoro. Con questo allenatore la qualità e la serietà del lavoro sono garantite. Non c’è niente altro da dire – conclude il Sensibile – e spero di non dover più venire qui a parlare, perché vorrà dire che le cose vanno bene”.