Moreno Longo: “L’Alessandria ed i suoi tifosi meritano rispetto”

19.09.2021 08:30 di  Redazione GrigiOnLine   vedi letture
Moreno Longo: “L’Alessandria ed i suoi tifosi meritano rispetto”
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Traspare grande amarezza, ma anche grande voglia di riscatto, dalle parole che il tecnico dei grigi Moreno Longo ha pronunciato al termine della gara che l’Alessandria ha perso a Lecce per 3-2. I minuti finali del match sono stati fatali ai grigi, che rimangono ancora a secco in classifica dopo 4 giornate.

Abbiamo sostituito Pisseri – ha esordito Longo rispondendo ad una domanda a proposito dell’estremo difensore infortunatosi in occasione della seconda rete del Lecce – per un problema muscolare che valuteremo nelle prossime ore. Credo che la squadra – ha proseguito il tecnico scendendo nell’analisi del match – abbia dimostrato di essere viva. Ha lottato ed avrebbe anche potuto portare via punti meritatamente dopo una partita molto impegnativa sul campo di una squadra attrezzata come il Lecce”.

Bruccini e Mantovani assenti nella trasferta in Salento. “Bruccini non è stato convocato per un problema al ginocchio che ha accusato in settimana. Vedremo nei prossimi giorni le condizioni degli altri infortunati”. 

Uno degli episodi più controversi del match è stato il mancato secondo giallo a Tuia, difensore del Lecce già ammonito. “Oggi, per la prima volta, parlo dell’arbitraggio. Di solito non lo faccio, ma non dicendo niente mi sembra di passare per stupido. Credo ci vada rispetto per l’Alessandria, oggi ci sono state decisioni alquanto discutibili. Credo che il secondo giallo a Tuia fosse netto, mentre il secondo giallo a Di Gennaro sia stato regalato. Visto che i secondi cartellini gialli sono elementi che condizionano le partite perchè lasciano le squadre in dieci, mi chiedo come possa non intervenire il VAR. Ma è una disquisizione personale, senza considerare il fatto che, a pochi secondi dalla fine, una rimessa laterale clamorosa invertita ha permesso al Lecce di guadagnarsi l’ultimo calcio di punizione. L’intero stadio aveva visto che la rimessa laterale era a nostro favore… Mi auguro ci sia rispetto per l’Alessandria, la società ed i tifosi fanno sacrifici, come tutte le altre società. E quanto a storia l’Alessandria non è da meno rispetto ad alcuno, perciò mi auguro di avere la stessa attenzione che stanno avendo altri club”.

La sconfitta può essere una batosta sul piano morale. “La squadra deve saper reagire sempre. Questo è un duro colpo al morale perchè la squadra meritava di portare via punti ma, come ho già detto ai ragazzi, bisogna essere resilienti in un campionato dove ci si deve salvare. Ora dovremo essere bravissimi  a sbollire questa rabbia e prepararci per martedì, un’altra battaglia. Sappiamo che in casa nostra dobbiamo per forza fare punti con l’Ascoli”.

Meno costruzione dal basso e meno errori individuali, anche se le reti al passivo sono state tre. “Ovviamente qualcosa si doveva modificare, la questione era evitare situazioni che potessero regalarmi gol agli avversari, come era successo in precedenza. Ma la squadra deve mantenere la sua filosofia, deve sempre giocare, essere aggressiva. come lo è stata oggi su un campo difficile”.

Dopo l’espulsione di Di Gennaro c’è stato il rientro praticamente obbligato per Prestia. “Prestia l’ho messo dentro per una situazione di emergenza, oggi non sarebbe dovuto entrare. Vedremo nei prossimi giorni di fare una scelta che sia il più produttivo possibile tenendo conto che non possiamo permetterci di riperdere Prestia che per noi è un elemento molto importante”.