Moreno Longo: “Il primo obiettivo è ricompattare il gruppo”

03.05.2021 08:30 di  Redazione GrigiOnLine   vedi letture
Moreno Longo
Moreno Longo
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

La regular season dell’Alessandria si chiude con una sconfitta (leggi anche Alessandria-Pro Patria 0-1, grigi che comunque chiudono al secondo posto) che, ovviamente, non può soddisfare appieno il tecnico dei grigi Moreno Longo. Queste le sue parole al termine del match.

Siamo stati penalizzati dall’episodio del gol, per il resto i ragazzi hanno interpretato con lo spirito giusto e cercando di fare una prestazione dignitosa. Potevamo essere più precisi e più fortunati nelle occasioni che abbiamo avuto, almeno per acciuffare il pareggio. Il tutto rispecchia le nostre due ultime settimane nelle quali ci è accaduto di tutto. Speriamo di avere messo il punto finale con questa partita e poter riavere a disposizione tutti dalla prossima settimana per riprendere il cammino”.

Ora la testa è rivolta ai playoff. “Per quanto ci riguarda dobbiamo recuperare i giocatori coinvolti dal Covid e mantenere alta la condizione di chi si è sempre potuto allenare. Nelle ultime due settimane abbiamo lavorato male, con pochi giocatori e senza mai stare davvero insieme, annullando anche diverse sedute. Il primo obiettivo è ricompattare il gruppo con il maggior numero di giocatori possibile a disposizione per prepararci ai quarti di finale con allenamenti di squadra ed amichevoli”.

È nostra abitudine provare a ritrovarci insieme a fine partita – ha aggiunto il tecnico a proposito dell’abituale riunione della squadra a centrocampo al termine della gara – sia nel bene che nel male. Dalla coesione e dal senso di appartenenza nascono grandi cose. Il percorso di questo gruppo, fino alla gara di Como, è stato straordinario facendo qualcosa di eccezionale. Perciò dobbiamo riprendere il nostro cammino, quello di un gruppo che dimostrato grandi valori sul campo ed anche fuori”.

Lorenzo Podda, classe 2003 e prodotto del settore giovanile dell’Alessandria, ha debuttato tra i professionisti con la maglia grigia. “Sono contento e felice per lui. Innanzitutto perchè ha fatto un esordio con una maglia della quale so che è molto tifoso. Ha coronato il sogno di esordire tra i professionisti. E poi perchè è entrato molto bene, facendo in maniera egregia le cose che ha fatto. Questo esordio è stato anche il premio per la sua dedizione quotidiana negli allenamenti con la prima squadra. È un ragazzo dalle spiccate attitudini morali”.

La situazione di emergenza ha concesso spazio a coloro i quali ne avevano avuto poco negli ultimi tempi. “Per quanto riguarda, per esempio, Giorno e Stanco ho visto quello che dovevo vedere, cioè lo spirito. Quando non sei chiamato frequentemente i causa non è facile esprimersi ad alti livelli. Ma la loro prova è stata di sacrificio ed abnegazione. Quindi sono contento”.

Si torna ancora una volta a parlare della marcia di avvicinamento ai playoff. “Avremo un giorno e mezzo di libertà per poi calarci nella settimana tipo che, possibilmente, preveda delle amichevoli. Abbiamo bisogno di mantenere il minutaggio e non interrompere il ritmo partita. Non bastano gli allenamenti, abbiamo bisogno di giocare il più possibile”.

In chiusura mister Longo ha riflettuto sulla condizione di Mustacchio. “Nella preparazione c’è anche l’obiettivo di riportare in condizione chi è in fase calante. Cercheremo di alzare il livello prestativo di tutti, compreso Mustacchio che ha l’attenuante di arrivare da un anno d’inattività. Oggi l’abbiamo tenuto dentro fino alla fine proprio perchè ha bisogno di giocare, perciò proveremo a restituirgli lo smalto del quale ha bisogno”.