Moreno Longo: “Crescere come gruppo, squadra ed organizzazione”

20.02.2021 10:30 di  Redazione GrigiOnLine   vedi letture
Moreno Longo
Moreno Longo
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Domani l’Alessandria giocherà a Pontedera ed il tecnico dei grigi Moreno Longo, prima della seduta di rifinitura, ha incontrato i media in videoconferenza per presentare l’incontro. Il tecnico è partito dal lavoro svolto nei giorni che hanno seguito la gara di Grosseto giocata mercoledì scorso.

Abbiamo lavorato innanzitutto sul recupero delle energie, siamo alla terza partita in una settimana. Poi sui nostri pregi e sulle caratteristiche dell’avversario per essere pronti ad affrontare la partita sapendo quello che dobbiamo fare. Abbiamo mantenuto il nostro impianto di gioco e provato qualche alternativa per valutare quale potrà essere più funzionale. Ci resta ancora la rifinitura, dopo di che faremo le considerazioni necessarie per presentare la miglior squadra possibile”.

Permane l’emergenza sulle corsie esterne, con Parodi, squalificato, Mora e Mustacchio infortunati. “Per quanto riguarda gli infortunati Bruccini non sarà a disposizione, così come Mora e Mustacchio. Abbiamo avuto un tempo molto ristretto, in pratica solo un allenamento vero, per ipotizzare cambiamenti di assetto”.

Pontedera, che ha solo tre punti in meno dell’Alessandria, in serie positiva dall’inizio del girone di ritorno. “Ci aspettiamo un Pontedera in linea con il suo girone di ritorno di squadra che ha trovato la quadratura e che concede pochi spazi all’avversario ed molto abile a sfruttare le transizioni. Ha giocatori funzionali alla categoria, è aggressivo, perciò dovremo preparare bene oltre alla parte tecnico-tattica anche quella mentale per poterci opporre in maniera propositiva. Si giocherà sul sintetico - ha proseguito il tecnico rispondendo alle domande - anche se è normale dire che preferiamo i campi in erba naturale, perchè siamo abituati a quello. Però non sarà un alibi, tra l’altro ogni tanto ci alleniamo al Centogrigio che è sintetico, la nostra cultura deve essere quella di adattarci ad ogni situazione traendo il meglio”.

Quasi un anno fa, il 23 febbraio 2020, Pontedera-Alessandria fu l’ultima gara prima del lockdown e della sospensione della regular season. “Il calcio è cambiato, e non faccio distinzioni di categoria. La pandemia ha falsato l’equilibrio dei campionati. Per un allenatore avere sorprese Covid improvviso muta gli equilibri, in altri casi allenatori non sono potuti stare vicini alle proprie squadre, l’assenza di tifosi può agevolato qualcuno, per esempio le squadre più giovani. tutte cose che hanno influito sui risultati. E poi non dimentichiamo il calendario che si è compresso, con tanti turni infrasettimanali. Cosa, questa sì, ha inciso maggiormente sulle squadre di serie C che sono ovviamente meno avvezze ad impegni così frequenti. Tanti risultati di questo campionato sono figli del fatto che i giocatori, mentalmente più che fisicamente, faticano a preparare tre partite in una settimana”.

In questo campionato quando la prima in classifica va a giocare in casa dell’ultima - ha aggiunto Longo, sempre rispondendo alle domande - deve fare una partita di alto livello sotto tutti i profili per non rischiare di perdere. La base è quella di avere la giusta umiltà, voglia di sacrificarsi e calarsi in una realtà dove bisogna lottare. Ovvio che, a parità di intensità, possono venire fuori qualità anche individuali. Su ogni campo si trovano difficoltà, avversari organizzati che hanno fame di punti: Se l’Alessandria pareggia, o è superiore, in tutto ciò allora può far valere le proprie qualità”.

Questa sarà la terza partita in otto giorni (in effetti per l’Alessandria sono nove, n.d.r.) - ha concluso il tecnico - ed è normale che le fatiche si sommino, di conseguenza la terza gara è sempre quella nella quale si lascia un po’ più di energia per strada. Ma è la terza partita anche per l’avversario, quindi pensiamo di fare la nostra partita continuando una crescita che dobbiamo avere per forza di cose come gruppo, come squadra e come organizzazione”.