Michele Marcolini: “Abbiamo avuto il torto di non chiuderla quando potevamo”

Un pareggio che non soddisfa. Questo in sintesi il pensiero espresso in sala stampa da Michele Marcolini, tecnico dell’Alessandria, dopo il 2-2 interno con la Giana Erminio con i grigi che si sono fatti rimontare dopo il 2-0 iniziale.

“Abbiamo avuto il torto di non chiuderla quando potevamo. Loro sono una squadra che, come ci aspettavamo, attacca con tanti uomini. L’avevamo preparata così ed infatti ci siamo trovati sul 2-0 con la possibilità di chiuderla. Non è stato così ed abbiamo cominciato a perdere le distanze. Nel secondo tempo loro hanno cambiato qualcosa ma, a parte questo, siamo arretrati un po’. Abbiamo provato a metterci col 4-4-2 perché arrivavano con troppa facilità sugli esterni. La partita era aperta e sono stati più bravi di noi a fare gol. Abbiamo avuto tante occasioni, ma il loro portiere è stato bravo oppure noi abbiamo peccato di mira. Dispiace...”.

Alcune decisioni arbitrali non hanno convinto. “Forse siamo stati un po’ danneggiati, due episodi nei quali potevamo ottenere di più. Ma l’arbitro non ha deciso così e ne prendiamo atto. Certo fa specie il giallo a Marconi, visto che il contatto c’è stato”.

“Il risultato muove la classifica, ma è normale che adesso bruci. Soprattutto perché non siamo riusciti a chiudere la partita. Anche sul palo di Sestu – ha concluso il tecnico riferendosi all’occasione che poteva portare l’Alessandria sul 3-1 – c’è stata la deviazione del portiere”.