Lorenzo Crisanto: “Siamo convinti di giocarcela fino all’ultimo”

09.04.2021 08:00 di  Redazione GrigiOnLine   vedi letture
Lorenzo Crisanto
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Lorenzo Crisanto
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Possiamo tranquillamente considerarlo tra i protagonisti positivi nella stagione dell’Alessandria. Quando è stato chiamato in causa, in otto occasioni nel girone d’andata complice l’indisponibilità di Pisseri, ha infatti difeso egregiamente la porta dei grigi. Lorenzo Crisanto è parte integrante del gruppo ed è intervenuto nell’appuntamento settimanale con L’Orso in Diretta, diffuso sulla pagina Facebook di Museo Grigio.

Conoscevo già ad inizio anno il mio ruolo, la società era stata chiara. Matteo (Pisseri, n.d.r.) era il primo e mi sono ritrovato a giocare perchè ha avuto problemi prima fisici e con il virus. Io ho cercato di fare il meglio, anche se erano quattro anni che praticamente non giocavo. Ora sono in panchina, ma davanti ho un portiere che sta dimostrando il suo valore reale. E non posso che fargli i complimenti perchè sta facendo un campionato davvero per bene”.

Come si diceva il ruolo di Crisanto all’interno dello spogliatoio è davvero importante. “Vivo così tutte le partite, è un mio modo di essere. È già il mio secondo anno ad Alessandria e cerco di dare una mano anche da fuori e spero di fare le cose nel modo migliore possibile. Sappiamo di essere una squadra forte e conosciamo tutti la nostra prima parte di stagione. Adesso abbiamo ritrovato la serenità che avevamo perso, anche per via dei risultati. Ora siamo convinti di giocarcela fino all’ultimo”.

Alessandria che si presenta con tre portieri di ottimo livello per la categoria, cosa certamente non usuale per la serie C. “Il rapporto con Pisseri e Crosta è buonissimo, cerchiamo di spronarci l’un l’altro per dare qualcosa in più in allenamento ed aiutare, così, anche Matteo quando gioca. È una competizione sana e sono veramente contento di lavorare con due ragazzi come loro. Il rapporto con Servili? Quando parlo di gruppo di lavoro c’è anche e soprattutto il mister. È con noi, proviamo ad allenarci sempre al meglio e mister Servili è il capogruppo. Personalmente mi trovo molto bene anche con mister Longo, è il mister che forse serviva a questa Alessandria in un momento del genere. Ha riportato l’entusiasmo e la serenità attraverso il suo lavoro. Siamo veramente contenti e, tutti i giorni, cerchiamo di fare ciò che ci chiede. Soprattutto, a livello personale, ciascuno di noi cerca di dare quel qualcosa in più per raggiungere l’obiettivo prefissato ad inizio anno. Ancor prima di arrivare, probabilmente, mister Longo conosceva le potenzialità della squadra. Con giocatori talmente importanti, come quelli che abbiamo in rosa, se restiamo lucidi i gol vengono fuori”.

Dopo aver ricordato l’esperienza con la Roma, con cui ha vinto molto a livello giovanile oltre ad essere stato aggregato anche alla prima squadra, Crisanto ha ricordato il suo esordio in maglia grigia a Novara in Coppa Italia. “Ricordo molto bene quella serata, c’era il pubblico ed era un derby che volevamo vincere a tutti i costi sebbene fosse Coppa Italia (i grigi vinsero per 1-0 al ‘Piola’ grazie ad una rete di Akammadu, n.d.r.). Quest’anno ci manca molto il ‘Moccagatta’ pieno, sono sicuro che dopo questo filetto positivo sarebbe stato pieno e ci avrebbe dato una mano in più per continuare a mettere fiato sul collo al Como”.