Lecce-Alessandria 3-2, finale di gara che compromette il risultato

18.09.2021 16:30 di  Redazione GrigiOnLine   vedi letture
Lecce-Alessandria 3-2, finale di gara che compromette il risultato
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L’Alessandria esce sconfitta anche dal ‘Giardiniero-Via Del Mare’, battuta per 3-2 dal Lecce nel finale.

Si comincia con un paio di defezioni per parte. Nelle fila dei padroni di casa non ci sono Strefezza, che non è neppure in distinta, e Gendrey che invece parte dalla panchina. Per i grigi, invece si registrano le assenze di Bruccini e Mantovani alle prese con problemi fisici. Complice il gran caldo i ritri sono bassi in apertura di gara. Però il Lecce, non appena alza i giri del motore, riesce a passare. Al 12’, sugli sviluppi del terzo angolo a favore, Tuia sovrasta Celesia ed insacca di testa. La reazione dell’Alessandria è immediata e già al 15’ Corazza, abile a sfruttare un errato rinvio di Gallo, si invola sulla destra ed incrocia con potenza e precisione siglando il pareggio oltre che la quinta rete personale in campionato. I padroni di casa accusano il colpo ed i grigi insistono. Al 20’ c’è la una grande occasione per Mustacchio che, su angolo battuto da sinistra da Milanese, anticipa tutti e costringe Gabriel ad una risposta d’istinto. Al 28’ è ancora Tuia, con un’azione fotocopia di quella del vantaggio giallorosso, a sfiorare il raddoppio spedendo la sfera a lambire il palo con Pisseri immobile. Dopo l’inevitabile cooling-break le squadre si allungano un po’ ma i due portieri non corrono veri pericoli, nonostante i padroni di casa appaiano appena più convincenti. Le due squadre vanno così al riposo sull’1-1.

La ripresa inizia con un cambio per parte. Nei grigi Benedetti rileva l’incerto Celesia, mentre per i padroni di casa è Björkengren a sostituire Majer. Al 53’, a seguito di una punizione dalla trequarti, si crea una mischia paurosa dalle parti di Pisseri con la palla che sbatte anche sulla traversa e Benedetti pronto a salvare sulla linea in un paio di circostanze. Al 56’, però, sono i grigi a raddoppiare con Ba il quale, in torsione di testa, gira a rete un traversone di Mustacchio operato dopo un’ottima iniziativa sulla destra. Neanche il tempo di esultare che l’Alessandria resta in 10 per il secondo giallo severamente comminato a Di Gennaro per un fallo sul neoentrato Rodriguez. Mister Longo, nel frattempo rimasto orfano del suo secondo Migliaccio anch’egli espulso, prova a correre ai ripari inserendo Prestia, all’esordio in serie cadetta, e Lunetta al posto di Orlando e Beghetto e disegnando un 5-3-1 giustamente molto accorto. Il Lecce prova ad impensierire Pisseri con Rodriguez e Coda, ma senza pungere troppo. All’80’ un ficcante inserimento di Chiarello è fermato fallosamente al limite dell’area da Tuia, già ammonito, ma per il sig. Giacomelli è solo punizione dal limite. La seguente battuta di Casarini, pur da posizione molto favorevole, non è precisa. Il fortino dei grigi sembra reggere, ma all’87’ arriva il pareggio giallorosso con una precisa conclusione dal limite di Rodriguez, servito da Coda. Nell’occasione Pisseri si infortuna ed è costretto a lasciare il posto all’esordiente Russo. Il Lecce trova addirittura la rete del successo con Coda poco oltre il quinto dei 5’ di recupero concessi il quale corregge da due passi una dubbia deviazione di Lucioni. A poco valgono le proteste dei grigi, dal momento che anche il VAR convalida Di Martino.

Grande delusione, dunque, per i grigi che hanno cullato a lungo il sogno di muovere dalla classifica ma, ancora una volta, sono stati puniti oltre i loro reali demeriti e per giunta con la complicità di alcune decisioni arbitrali che non hanno del tutto convinto.

> Rivivi il LIVE-MATCH (leggi Lecce-Alessandria 3-2, Coda regala il successo ai giallorossi nel recupero), con il tabellino e le azioni salienti della gara.