Ionut Pop: "Un giorno sogno di essere un titolare dell'Alessandria"

09.07.2017 08:05 di  Federico Capra  Twitter:    vedi letture
Ionut Pop: "Un giorno sogno di essere un titolare dell'Alessandria"
GrigiOnLine.com
© foto di Federico Gaetano

Talento (indiscusso), un futuro roseo davanti e quella giusta facciatosta che per un portiere non guasta mai. Ma anche la consapevolezza di essere arrivato in un club "molto ambizioso con una dirigenza seria alle spalle e un progetto ben chiaro da portare avanti". Queste, le prime parole che Ionut Pop ha rilasciato a GrigiOnLine. "Ho scelto Alessandria per tutte queste cose. E ne sono felice. So di essere in un club importante è in una piazza che pretende molto. Sono motivatissimo e ho tutta l'intenzione di fare bene e migliorarmi".

Portiere classe 1997 di nazionalità romena, non sembra spaventato di avere davanti uno dei prospetti più interessanti della LegaPro: "Vannucchi è fortissimo e io non posso che imparare da lui. Però il mio obiettivo è anche quello di giocare quindi mi impegnerò costantemente per migliorarmi e mettere in difficoltà il mister nelle sue scelte". E perché no, scherza Pop, "un giorno potrei soffiare il posto a Vannucchi (ride, ndr)".

Già campione d'Italia con la Primavera della Roma, "quella per me è stata una stagione sfortunata. Ho giocato alcune partite, non le ultime, poi sono stato operato al menisco ma ora sto bene e sono integro", ci assicura, ha avuto il suo primo assaggio di alessandrinità dall'ex grigio Poluzzi suo compagno ad Andria la scorsa stagione. "Quando ho saputo che il ds Sensibile era interessato a me ho subito chiamato Jack (Poluzzi, ndr). Mi ha raccontato la sua esperienza e di quanto fossi fortunato a far parte di una squadra come l'Alessandria. Queste parole mi hanno fatto capire che dovevo accettare senza paura l'offerta".

Ma Poluzzi non si è limitato a questo: "Jack mi ha raccontato anche di mister Andrea Servili, una bandiera dell'Alessandria. Ma anche un tecnico preparato che mi aiuterà a crescere e migliorare. Mi sento carico e non vedo l'ora di iniziare".