Gaetano D’Agostino: “Concentrati su noi stessi per affrontare una squadra molto attrezzata”

Vigilia di un importante confronto per l’Alessandria che domani alle 16.30 ospiterà al ‘Moccagatta’ la Robur Siena. Gaetano D’Agostino, tecnico dei grigi, ha presentato così la gara, come abbiamo testimoniato con il video che abbiamo diffuso in diretta sulla nostra pagina Facebook dove la conferenza stampa è disponibile in versione integrale.

“Sicuramente è una partita bella. Affrontiamo quella che, con Novara e Piacenza, è la squadra più attrezzata. Siamo consapevoli di affrontare una squadra forte, ma ben vengano queste partite. Non serve prepararla, serve la voglia di dimostrare che davanti al nostro pubblico ce la possiamo giocare. A me interessa l’atteggiamento che avranno i miei, siamo noi che determiniamo gli eventi e siamo concentrati su quello che dovremo fare noi. Non dobbiamo dare loro la possibilità di fare la partita perché, anche tecnicamente, è una squadra molto valida”.

Si annuncia qualche novità sul piano tattico. “Il modulo lascia il tempo che trova, ma credo che questa squadra debba proseguire con il 3-5-2 (visto in parte a Pisa e poi anche in Coppa con l’Albissola, n.d.r.) perchè ha bisogno di densità a metà campo. Al momento non abbiamo il potenziale per altri moduli e voglio sfruttare le caratteristiche dei nostri centrocampisti. Dato che giochiamo in casa e che a destra abbiamo un paio di assenze (Tentoni ancora out e Delvino squalificato, n.d.r.) sto pensando a Sartore come quinto. È abile nell’uno contro uno e per lui sacrificarsi non è certo un problema. Ma chi non si sacrifica non gioca. Sono certo che i ragazzi avranno grandi stimoli”.

D’Agostino poi ha parlato Santini, uno degli ex di turno insieme a Gazzi ed allo stesso tecnico. “Lui è un generoso ed anche per questo cercheremo di portarlo più vicino all’area di rigore. Per un terminale offensivo la priorità è quella di segnare”.

“Non ci sono particolari emozioni ad affrontare il Siena come ex - ha concluso mister D’Agostino - io ora ricopro un ruolo diverso da quello di calciatore e sono molto concentrato sulla partita di domani. Avrò il piacere di incontrare di nuovo Magnani e Vergassola, che è stato mio capitano a Siena, ma credo che non avrò il tempo di emozionarmi”.