Gaetano D'Agostino: "Voglio cattiveria e mentalità aggressiva. Solo così si vincono le partite"

30.07.2018 09:26 di  Federico Capra  Twitter:    vedi letture
Gaetano D'Agostino: "Voglio cattiveria e mentalità aggressiva. Solo così si vincono le partite"
GrigiOnLine.com

"Quando si perde si deve essere lucidi". A dirlo in conferenza stampa, dopo il ko in Coppa Italia con la Giana Erminio (leggi QUI), è stato Gaetano D'Agostino. Il tecnico dei grigi ha provato ad analizzare la prima bocciatura della sua squadra e ha messo a fuoco i principali errori e dissonanze prodotte dall'undici grigio. "I nostri avversari si sono riversati dalle parti di Sciacca. Lo hanno fatto perché con Gozzi e Prestia hanno capito che sarebbe stato difficile passare". Sarebbe così la prestazione del centrale scuola Inter a non aver convinto del tutto il neo tecnico che ha poi aggiunto: "Ma a complicarci la vita è stata la posizione e il gioco di Marzeglia. Lo hanno messo in una posizione per permettergli di giocare di sponda e questo ci ha messo un po' in difficoltà".

Poi giù di autocritica: "In cosa non abbiamo funzionato? Ci è mancata la caparbietà di provare e osare di più. Ci siamo intestarditi a scaricare su De Luca senza sfruttare del tutto le fasce e l'ampiezza di gioco che Sartore e Fischnaller potevano darci. Non dico che la squadra non abbia giocato, io però voglio un atteggiamento diverso, voglio che i miei giocatori reagiscano sempre, senza rilassarsi sul risultato: questo vale sia quando si vince sia quando si perde". E proprio sull'incisività e la determinazione che punta D'Agostino: "Dobbiamo essere più cattivi, creare palle gol, tirare in porta. Lo abbiamo fatto solo nei primi quindici minuti e poi ci siamo intestarditi con giocate che non funzionano. Io chiedo aggressività, voglio l'atteggiamento di chi la partita la deve vincere con ogni mezzo". Poi una riflessione al campionato e al mercato: "Adesso mancano quattro settimane al debutto stagionale e con la società stiamo lavorando per chiudere gli ultimi tasselli rimasti scoperti in una rosa competitiva".