FIGC, pronta la delibera per posticipare la fine della stagione 2019/20

23.04.2020 21:00 di  Fabrizio Pozzi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Area Istituzionale FIGC
Gabriele Gravina
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Gabriele Gravina
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Si è svolta oggi in video conferenza la riunione periodica tra le componenti federali della FIGC convocata dal presidente Gabriele Gravina per fronteggiare la crisi dovuta alla sospensione dell’attività sportiva per l’emergenza da Covid-19.

L’intenzione del presidente Gravina è quella di adottare nelle prossime ore, d’accordo con tutte le componenti federali, una delibera per posticipare al 2 agosto la fine della stagione sportiva 2019/2020, che quindi non terminerà il 30 giugno come sempre accade.

"Il mondo del calcio - ha dichiarato il presidente Gravina - sta lavorando incessantemente e in maniera responsabile per trovare soluzioni concrete e sostenibili alla crisi generata dal Covid-19, comprese quelle necessarie e indispensabili per salvaguardare le competizioni 20/21. Anche per questo merita rispetto, invece di essere strumentalmente utilizzato per polemiche destituite di qualunque fondamento. Ringrazio il Ministro Spadafora per l’attenzione riservata nella riunione di ieri, durante la quale è stato spiegato approfonditamente qual è il nostro approccio: tornare a giocare in sicurezza perché ce lo dice il buon senso e perché ce lo chiedono gli organismi internazionali a cui il calcio italiano è collegato. Confermando quanto affermato durante l’incontro e animati dal consueto spirito di collaborazione, sarà mia cura inviare al CONI il protocollo che abbiamo realizzato, restando a disposizione per eventuali preziose indicazioni. Siamo soddisfatti del costante confronto che stiamo avendo col Ministro per lo Sport, ma anche con quelli della Salute e dell’Economia e delle Finanze, ai quali abbiamo prospettato tutte le misure necessarie. Mi stupisce, invece, dover constatare ancora una volta quanto la tentazione di parlare continuamente di calcio, per la notorietà che da questo discende, induca diversi interlocutori a commentare cose di cui sono evidentemente male informati".