Federico Casarini: “Chi partecipa ai playoff deve farlo per vincere”

25.06.2020 18:30 di  Fabrizio Pozzi  Twitter:    vedi letture
Federico Casarini
Federico Casarini
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Federico Casarini, centrocampista dell’Alessandria, ha incontrato la stampa in videoconferenza. Il giocatore ha esordito parlando delle sue condizioni fisiche, dopo una prima parte di stagione un po’ problematica.

Ora sto bene, non vorrei dire un’eresia, ma per alcuni aspetti addirittura meglio di quando il campionato è stato sospeso. In quel momento non ero al top, venivo da un periodo complicato. Ho lavorato tanto, come tutti i miei compagni, durante la sosta così come stiamo facendo ora. A livello di gruppo stiamo bene e ci stiamo avvicinando alla prima gara”.

Prima gara che, come noto, è ancora da definire… “Arrivati qua ai playoff, e non da favoriti nel senso che non ci siamo classificati secondi o terzi, se vuoi arrivare fino in fondo devi ottenere il massimo risultato contro tutti. Certo giocare una partita in meno (nel caso in cui la Juventus U23 vincesse la Coppa Italia Serie C, n.d.r.) sarebbe un buon punto di partenza, ma questi playoff sono un grande interrogativo. Partite ogni tre giorni, sperando di giocarne sei perché vorrebbe dire arrivare in finale, una gara in meno nelle gambe può fare la differenza. Comunque siamo pronti a giocare fin da subito, quello che succederà in Coppa è una conseguenza. Chi è la favorita per la vittoria? Lo stop è stato lungo e non si sa in quali condizioni si arriverà ai playoff. Chi riuscirà ad arrivarci in una forma fisica migliore riuscirà ad ottenere ottimi risultati. Le squadre posizionate meglio avranno un minimo vantaggio, bilanciato però dal fatto di dover incontrare squadre già rodate. Diciamo che non c’è una vera favorita”.

È vero che nell’ultimo periodo ero riuscito a trovare un po’ di continuità – ha proseguito Casarini rispondendo alle domande – il vero problema è stato a livello fisico, sono stato Fermato dagli infortuni per un po’ troppo tempo, cosa che non mi era mai successa in carriera. Quando sono rientrato, c’è stato il cambio dell’allenatore ed ho faticato un po’. Ora, però, fisicamente mi sento alla pari con gli altri, non dimentichiamo che, praticamente, avevo saltato tutto il ritiro estivo. Al termine del lockdown uno delle cose più particolari è stata riprendere confidenza con la palla. Abbiamo lavorato tanto a livello fisico, anche individualmente, ma quando abbiamo ripreso gli allenamenti collettivi la difficoltà maggiore è stata la gestualità. Dopo aver messo tanta ‘benzina nel serbatoio’, con il mister abbiamo improntato la preparazione sullo svolgimento del gioco, ora facciamo anche la parte atletica con la palla e lavoriamo molto a livello tecnico tattico”.

Casarini, che è alla sua prima esperienza in serie C dopo aver giocato solo in categorie superiori, ha riflettuto sull’andamento della stagione dell'Alessandria e, soprattutto, sulle prospettive. “Stiamo vedendo, nei tornei che hanno già ripreso, che anche le grandi squadre possono avere difficoltà. Le squadre faticano a livello fisico, e lì la squadra deve essere brava a leggere la partita. Rivedendo la stagione dell’Alessandria, invece, è stato un campionato con alti e bassi. Abbiamo giocato a viso aperto contro avversari importanti ed abbiamo perso, o non abbiamo vinto,  contro avversari abbordabili nonostante fossimo magari andati in vantaggio. I playoff sono una partita secca, questo farà sì che l’attenzione sarà ai massimi livelli. Chi partecipa ai playoff deve farlo per vincere, questo è chiaro a tutti noi. Ovviamente non sarà per niente facile, ma siamo consapevoli di essere una squadra che può affrontare chiunque ottenendo un risultato importante. Di certo ci stiamo preparando per fare qualcosa d’importante… Sarà determinante riuscire a recuperare energie tra un impegno e l’altro perché non ci sarà più tempo per allenarsi giocando ogni tre giorni. Non so se ci considerano outsider o altro, ma per noi non cambia niente. Abbiamo rischiato di buttare via un anno, avere la possibilità di giocarsi qualcosa d’importante è affascinante. In una situazione del genere è evidente che ogni minimo particolare potrà fare la differenza”.

In chiusura Casarini, solo perché sollecitato dalle domande, ha fatto un accenno al Bari, formazione indicata come la grande favorita per la vittoria nei playoff. “Non vorrei dire cose inappropriate… ma il Bari è sulla bocca di tutti probabilmente perché ha fallito il primo obiettivo che era quello della promozione diretta. Ha fatto un mercato di altissima qualità, ma non è facile vincere. Perciò anche il Bari troverà delle difficoltà dal momento che incontrarlo darà una spinta in più agli avversari. E non bisogna dimenticare che il fattore campo non sarà determinante in questi playoff e per di più il Bari dovrà sopportare una pressione molto superiore a quella di tutte le altre squadre. Condizionamenti? Mi auguro, anzi sono certo, che non ce ne saranno. Di certo per noi andare a Bari e giocarci le nostre carte sarebbe piuttosto affascinante…”.