Fabio Artico: “Esonero legittimo, credo molto nel valore di questa squadra”

20.01.2020 20:00 di  Fabrizio Pozzi  Twitter:    vedi letture
Fabio Artico
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Fabio Artico
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Dopo l’esonero di Cristiano Scazzola (leggi anche UFFICIALE: esonerato mister Cristiano Scazzola) Fabio Artico, direttore sportivo dell’Alessandria, ha incontrato la stampa per commentare la decisione presa dal club grigio.

Non è stata una decisione facile, Scazzola era stata una scelta mia. La partita con il Renate è stata solo la fine di un periodo durante il quale le cose non andavano bene. Le aspettative per questa squadra, secondo me e seconda la società, sono superiori rispetto a quanto visto finora, perciò credo sia stato legittimo cambiare allenatore. La scelta di Martini è temporanea, abbiamo bisogno di qualche giorno per scegliere il profilo giusto. La nostra volontà è quella di tenere dentro sia lui che il resto dello staff. Comunque credo che a Gozzano ci sarà lui, mentre con l'Olbia si spera di avere un allenatore nuovo”.

L’involuzione è difficile da spiegare – ha proseguito Artico – partendo dal presupposto che non tutte le responsabilità sono dell’allenatore, l’asticella si è alzata strada facendo. Sono venute a mancare alcune certezze e la squadra si è trovata in difficoltà, alternando buone prestazioni a partite come quella di sabato, con poca anima e poche idee. I giocatori, in questi casi hanno una visione parziale, mentre serve una visione più ampia ed obiettiva. Come sempre, però, è più facile cambiare un allenatore che sei o sette giocatori anche se, al di là di tutto, l’allenatore è il responsabile dello spogliatoio. Perciò lo si cambia perché si è convinti che questo gruppo possa fare meglio. Sto valutando diversi tipi di allenatore per succedere a Scazzola, serve una persona equilibrata, in grado di capire che la squadra è stata costruita con una precisa mentalità ed impronta di gioco. Chi arriverà non dovrà stravolgere ma consolidare e restituire certezze all’ambiente. Al momento l’obiettivo è mettere a posto questa stagione perché credo fortemente nelle potenzialità di questa squadra. L’obiettivo resta quello di arrivare ai playoff nella posizione migliore possibile e cercare di dare fastidio a tutti. Ora ci attende una serie di partite molto difficile”.

Mi sento responsabile, nel bene e nel male, di ciò che è successo. Sono partito con grande intesa con Scazzola, ed è normale che dopo le prime partite tutti capissero la facilità a giocare sulle fasce e non siamo riusciti a trovare alternative. Non so se se lo aspettava, anche se Cristiano è una persona intelligente e sicuramente era dispiaciuto quanto me. Non credo ci sia stato un calo fisico, tra l’altro diversi giocatori sono arrivati nella seconda metà del mercato. I dati che abbiamo non dicono questo. Per assurdo abbiamo corso di più quando le partite sono andate male”.

 “C’è la volontà – ha aggiunto il diesse sollecitato dalle domande sul calciomercato – di fare ancora un innesto, probabilmente in avanti, ma ribadisco che credo molto in questa squadra e non credo serva aggiungere tanto per farlo. E probabilmente ci sarà anche più di una uscita”.

Non ho particolari messaggi per i tifosi – ha concluso Artico – se non quello di stare vicino alla squadra. Alla fine conta solo quello. Il cambio di allenatore fa parte di questo lavoro e lo si fa solo per migliorare. Il direttore sportivo sono io, e sono il responsabile tecnico. Ovviamente tutto è condiviso con il Presidente il quale, fin dall’inizio, ha riposto grande fiducia nei miei confronti. Il Presidente vive moltissimo l’Alessandria, vuole essere informato su tutto, come è giusto che sia. Ma ha delegato a me la parte tecnica e posso dire che non ci sono mai state intromissioni”.