Erik Panizzi: “Abbiamo l’obbligo di uscire da questa situazione”

15.02.2019 11:30 di  Fabrizio Pozzi  Twitter:    vedi letture
Erik Panizzi
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Erik Panizzi
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Erik Panizzi, difensore dell’Alessandria, è intervenuto ieri sera a RVS durante la trasmissione di Museo Grigio ‘L’Orso in diretta’. Il giocatore ha cominciato il suo intervento parlando della gara di mercoledì con l’Olbia.

Abbiamo fatto nel modo giusto la prima parte di gara. Il rigore per noi era nettissimo ed un compagno (De Luca, n.d.r.) ha sbagliato un gol da distanza ravvicinata. Avevamo fatto tutto quello che serviva per passare in vantaggio. Nel secondo tempo, al di là dell’espulsione che ci ha messo un po’ in difficoltà, non potendo vincere è stato meglio non perdere. Per come si erano messe le cose, su di un campo dove non era facile giocare, alla fine accettiamo il punto”.

Nessuno di noi è soddisfatto del periodo che stiamo passando - ha aggiunto tra le altre cose Panizzi - credo che in questi mesi qualche episodio ci sia girato abbastanza male. A volte ci siamo fatti raggiungere per nostri errori e, andando a leggere la classifica, si vede che sono proprio quelli i punti che mancano. Ma sappiamo che dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo, la voglia di rialzarci è tantissima. In questo campionato contro qualsiasi avversario devi dare il massimo. Da un lato te la puoi giocare con tutti, anche le più forti, dall’altro rischi di fare figuracce contro qualunque avversario. L’importante è avere la giusta mentalità. Il campionato è molto strano e mancano ancora tante partite e noi abbiamo l’obbligo di uscire da questa situazione e fare risultati positivi, poi vedremo dove arriveremo”.

Ovviamente il nostro imperativo è quello di vincere - ha concluso Panizzi riferendosi all’impegno di domenica prossima con l’Arzachena - ma questo capita tutte le domeniche. Qui ci sarà un po’ di pressione in più, ma non è che le altre volte si vada in campo con meno attenzione. L’importante è cercare di essere tranquilli sapendo, però, che dobbiamo fare i tre punti”.