Cristiano Scazzola: “So cosa vuol dire vestire la maglia grigia”

13.06.2019 19:00 di  Fabrizio Pozzi  Twitter:    vedi letture
Cristiano Scazzola
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Cristiano Scazzola
© foto di Giuseppe Scialla

Questo pomeriggio la sala stampa dello stadio ‘Moccagatta’ ha ospitato la presentazione di Cristiano Scazzola, nuovo allenatore dell’Alessandria. Per il tecnico, che ha sottoscritto un accordo che lo legherà al club grigio per due anni, si tratta di un ritorno dopo aver vestito la maglia dell’Alessandria da calciatore per due stagioni tra il 1999 ed il 2001.

Alla presenza del presidente Luca Di Masi e del diesse Fabio Artico Scazzola non ha nascosto il suo entusiasmo per la nuova avventura. “Ringrazio il presidente ed il direttore per la grande opportunità di tornare a lavorare in una società nella quale sono già stato e che mi è rimasta dentro. Non ho avuto dubbi ad accettare e la mia scelta è stata sia emotiva che razionale. Emotivamente perché non potevo dire no a questa maglia, razionalmente perché è ormai ben noto che la società è seria, ambiziosa e che ha investito tanto. Poi qui ci sono le strutture, un centro di allenamento all’avanguardia, uno stadio che è diventato un gioiellino. Posso dire che ci sono tutti i presupposti per lavorare bene”.

Mister Scaszzola si è poi calato immediatamente nella parte. “Sappiamo di avere addosso una grande responsabilità, ma abbiamo grande voglia e motivazione – ha aggiunto Scazzola parlando al plurale e riferendosi anche al diesse Artico – qui ci siamo già passati e credo abbiamo lasciato qualcosa di buono ed abbiamo capito cosa vuol dire vestire la maglia grigia. Sicuramente non mancherà l’entusiasmo e coloro che entreranno a far parte del nostro gruppo dovranno prima di tutto capire cosa significa venire qui a giocare. Dovremo essere bravi a trasferire ciò, ma chi farà parte del nostro progetto tecnico dovrà prima di tutto avere qualità morali, caratteriali e poi tecniche. Giornalmente condivido con Fabio (Artico, n.d.r.) le considerazioni, anche se è presto per parlare di scelte. Molto dipenderà da chi vorrà rimanere – ha aggiunto Scazzola riferendosi ai giocatori attualmente sotto contratto – noi vogliamo tenere gente che ne abbia voglia e sia convinta. Resta il fatto che vogliamo una squadra di combattenti e lottatori, gente alla quale vogliamo leggere negli occhi quello che noi già abbiamo dentro. Poi è importante che la serenità che ci può dare la società non si trasformi in appagamento. Ogni anno è diverso dal precedente e bisogna ripartire da zero”.

Scazzola, comunque fornisce qualche indicazione sulla squadra che sarà allestita. "La linea è stata dettata dalla società ed è stata accettata sia dal direttore che da me. Si lavorerà sulla valorizzazione dei giovani, sia del nostro settore giovanile che di altri, e ci sarà una parte di giocatori di categoria che saranno scelti per le caratteristiche di cui parlavo prima. Vogliamo costruire qualcosa di duraturo e che faccia il meglio. Anche se sono solo sei anni che alleno ho avuto esperienze sia di squadre giovani che anziane o mixate. E devo dire che con i giovani bisogna essere bravi a scegliere quelli che hanno prospettive. Ovviamente serve pazienza, soprattutto per quelli che passano dal settore giovanile alla prima squadra. Ma i giovani sono anche quelli che danno entusiasmo ed hanno fame di crescere".

Per quanto riguarda lo staff tecnico, infine, nei prossimi giorni sarà ufficializzato l’elenco dei collaboratori.