Antonio Giosa: "Sono arrivato in un gruppo strepitoso. E sulla trattativa..."

12.07.2017 17:21 di  Federico Capra  Twitter:    vedi letture
Antonio Giosa: "Sono arrivato in un gruppo strepitoso. E sulla trattativa..."
GrigiOnLine.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Antonio Giosa. È lui l'asso nella manica tirato fuori da Pasquale Sensibile in questo caldo e frenetico luglio di mercato. Un profilo d'esperienza, visti i suoi 34 anni da compiere il prossimo 21 agosto, ma anche di carisma e qualità tecniche indubbie. Mancino naturale, Giosa può infatti ricoprire entrambe le posizioni centrali di una difesa a quattro o quella più a sinistra di un pacchetto arretrato a tre. "Non vedo l'ora di iniziare. Sono molto carico e felice di essere un nuovo giocatore dell'Alessandria", ha dichiarato in esclusiva GrigiOnLine.

E pensare che quella per portare Giosa in maglia grigia è stata una trattativa tutt'altro che semplice. Anzi, la potremmo definire complessa e mai scontata. "Se da una parte la notizia è arrivata ieri (leggi qui l'ufficialità, ndr) io avevo trovato l'accordo con il direttore Sensibile già da tempo. A bloccare tutto, però, era la burocrazia italiana", ha aggiunto. Infatti l'esperto difensore viene da una situazione un po' complicata. Arrivato in prestito al Lecce via Como nella stagione 2016/2017, "il mio cartellino era di proprietà dei lariani. Come sappiamo tutti purtroppo la società è fallita (il 30 giugno 2017 la FIGC respinge pertanto ufficialmente la domanda di attribuzione del titolo sportivo della vecchia società fallita alla F.C. Como S.r.l., escludendo di conseguenza il Como dai campionati professionistici e svincolando i giocatori ancora sotto contratto, ndr), quindi dovevo aspettare lo svincolo ufficiale per potere iniziare questa mia nuova avventura e mettermi a disposizione di mister Stellini".

Poi tutto si è risolto per il meglio e Giosa è entrato a far parte di un gruppo "che avrei scelto ad occhi chiusi. La società è solida e punta in alto. Da tempo del resto sta facendo campionati importanti e punta alla promozione". La stessa che nella passata stagione è sfumata anche per il Lecce: "In un certo senso le due squadre si assomigliano. Tutte e due puntavano alla serie B ma alla fine si sono fermate ai playoff. Però mi sento di dire una cosa: quando abbiamo giocato contro i grigi nei quarti sono rimasto impressionato dalla forza della squadra".

Anche se per Antonio Giosa "nella gara di ritorno meritavamo noi di passare il turno (ride, ndr). Poi si sa, i calci di rigore annullano un po' i valori in campo ed è passata l'Alessandria. Ma questo è il passato e sono pronto a lanciarmi anima e corpo in questa nuova avventura oltre a mettermi a disposizione di mister e compagni". E non provate a parlargli di concorrenza. "Sosa, Gozzi, Piccolo e Fissore sono giocatori straordinari. Posso dire che ogni squadra li vorrebbe in rosa. Per me non è un problema, anzi... più i giocatori sono forti meglio si lavora e gli stimoli per migliorarsi ogni giorno aumentano".