Alessandria saluta il sogno. In B ci va il Parma

17.06.2017 20:14 di  Federico Capra  Twitter:    vedi letture
Alessandria saluta il sogno. In B ci va il Parma
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Parma 2
Alessandria 0

Marcatori: 11' Scavone; 67' Nocciolini

Parma (4-3-3): Frattali; Mazzocchi, Di Cesare, Lucareli, Iacoponi; Scozzarella (64' Giorgino), Munari, Scavone; Nocciolini (73' Coly), Calaiò, Baraye (84' Edera). A disp: Zommers, Saporetti, Mastaj, Garufo, Sinigaglia, Nunzella, Ricci, Simonetti, Messina,All: D'Aversa

Alessandria (4-4-2): Vannucchi; Celjak (71' Evacuo), Gozzi, Sosa, Barlocco; Marras, Cazzola, Branca, Nicco (64' Iocolano); Gonzalez, Fischnaller (84' Piccolo). A disp. La Gorga, Manfrin, Mezavilla, Piana, Rosso, Gjura, Nava. All. Pillon

Caldo e tensione. Un mix micidiale che farebbe tremare le gambe a chiunque. Anche a chi, partite come questa, le sogna da una vita. Anche a chi è venuto a Firenze con la consapevolezza di aver risposto alla chiamata più importante della loro carriera.

Gambe però che tremano più ai grigi che ai ducali, bravi a passare in vantaggio dopo soli 10'. Dormita della retroguardia grigia che si fa infilare dalla destra. Calaiò sembra Cristiano Ronaldo nel far fuori Gozzi e Celjak per il gol facile facile di Scavone lasciato colpevolmente solo in mezzo all'area alessandrina. Un gol che sega le gambe. Le sega per come è arrivato e soprattutto per la mancata reazione grigia.

Alessandria che tanto lentamente quanto inesorabilmente sparisce dal campo. Specialmente sul piano atletico. Tutto il contrario dei crociati, padroni delle fasce e caparbi nell'interdire i fulcri di gioco dell'Alessandria. Ecco allora che la squadra di Pillon si trova in balia degli eventi, gli stessi che portano l'esperto tecnico grigio a gridare a squarciagola contro i suoi giocatori. Sono parole che sanno di rabbia e di sprone, delusione e rassegnazione per tutto quello che non doveva capitare ma invece è successo.

Al duplice fischio l'incredulità per l'assenza ingiustificata dal campo dell'Alessandria invade gli spalti. Poi, in quei 15 minuti di pausa, sembra accadere qualcosa. Perché al ritorno in campo dagli spogliatoi i grigi sembrano diversi. Non negli uomini, quelli sempre gli stessi, quanto negli atteggiamenti e nel gioco. Ma è proprio nel momento migliore dell'Alessandria che i ducali trafiggono a morte l'orso mandrogno. Dormita, l'ennesima, della difesa grigia. Ringrazia Nocciolini che al 67', un po' di faccia, un po' di petto, deposita in banca il 2-0 che vale la promozione in serie B.

Scusate per la pochezza delle parole ma la delusione di un lungo silenzio forse è meglio di mille proclami.