Alessandria, presentato ufficialmente Cristian Stellini

03.07.2017 14:54 di  Federico Capra  Twitter:    vedi letture
Alessandria, presentato ufficialmente Cristian Stellini
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© foto di Fabrizio Pozzi

"Da oggi Cristian Stellini sarà il nostro comandante". Le parole del ds Pasquale Sensibile rieccheggiano nella sala stampa dell'hotel Diamante di Spinetta Marengo più come un urlo di guerra che come un annunncio. Al suo fianco eccolo il comandante. In silenzio, ma con gli occhi attenti a captare gli umori, gli sguardi e i bisbigli che ci sono in sala. 

Parla chiaro e conciso Cristian Stellini. Lo fa usando parole precise e meditate come "grande entusiasmo" pittosto che "impegno e voglia di mettermi in gioco". Del resto il passaggio da una Primavera a una prima squadra come l'Alessandria non è un gioco. Lui però si dimostra preparato e pronto alla guerra: "Sono qui non per fare proclami ma per dirvi che solo con il lavoro duro e un percorso lineare si possono costruire obiettivi importanti".

A chi gli chiede invece come sarà la sua Alessandria in campo lui risponde serafico che non farà nessun stravolgimento, "non servono rivoluzioni in una squadra che ha conquistato 78 punti, tanti come la formazione che ha vinto il campionato". Attenzione però a non giudicarlo male perché Stellini non è "uno che non cambia mai idea". Anzi, dichiara limpidamente di "preparare ogni partita in modo diverso. Ascolto i miei giocatori e i loro umori. In parte sono anche loro che mi devono dimostrare che con un atteggiamento tattico diverso si possono raggiungere ugualmente grandi risultati". 

E dato che luglio è il momento del calciomercato, non potevano mancare domande a riguardo: "Al momento abbiamo un solo buco in rosa. Si tratta di un esterso basso sinistro. Lui è quello che ci serve al momento". E poi aggiunge: "Io non mando via nessuno. Tanto meno quei giocatori che sonoa rrivati secondi a pari punti di chi ha vinto il campionato e chi ha conquistato una finale di playoff. Voglio lavorare con questi ragazzi, confrontarmi con loro e verificare se, eventualmente, dovessero esserci necessità". Insomma, nessuna partenza prima del raduno a meno che qualcuno non voglia cambiare aria a tutti i costi.