Alberto Colombo: “Belli o brutti, tre punti pesantissimi”

03.04.2019 11:00 di  Fabrizio Pozzi  Twitter:    vedi letture
Alberto Colombo
GrigiOnLine.com
Alberto Colombo

Nel derby con la Pro Vercelli l’Alessandria vince per 2-1, centra il secondo successo interno e riscatta la sconfitta patita sabato scorso a Piacenza. Nel dopo gara il tecnico di grigi Alberto Colombo ha commentato così.

Vittoria da squadra che non vuole e non deve retrocedere. Abbiamo faticato molto nel primo tempo, ma abbiamo trovato l’episodio favorevole e da lì in poi è cambiato l’aspetto psicologico. All’inizio eravamo contratti e timorosi, dopo il 4-0 di Piacenza. Dal punto di vista tecnico tattico non siamo riusciti a fare la gara che volevamo nel primo tempo, ma bisogna sottolineare la voglia di soffrire. Alla fine, belli o brutti, i tre punti sono pesantissimi. Cambi vincenti? Facendo autocritica potrei dire di aver sbagliato le scelte all’inizio, il gioc mè sempre questo. Bravi a farsi trovare pronti quelli che sono entrati. Mi piace sottolineare le prestazioni di Cucchietti, che ci ha tenuto a galla nel primo tempo, di Santini, che non stava vivendo un momento facile e si è preso la responsabilità sul rigore, e di Panizzi, che ha segnato. Diciamo che potrebbe essere definita la vittoria di quelli che erano un po’ criticati negli ultimi tempi. Il 4-1-4-1 iniziale? Ci stavamo lavorando da un po’, evidentemente non abbastanza. Sono mancati i tempi di pressione, forse perché loro si sono messi in un modo che non ci aspettavamo. La scelta era anche dettata dalla volontà di mettere gente come Sartore in un ruolo a lui più congegnale. Ma la squadra era globalmente in sofferenza ed ho preferito tornare alle sicurezze del passato. Sono convinto che sotto il profilo della prestazione la Pro Vercelli abbia fatto meglio di noi. Ma molte volte si esce da situazioni difficili attraverso prestazioni non bellissime, che però danno autostima e serenità. Il primo passo è portare a casa il risultato anche se riconosco che loro hanno fatto meglio. Ed in questa partiva, per noi, contava molto il risultato. Il mio credo è che è importante come si raggiunge il risultato, ma certe partite conta solo vincerle. Che non siamo guariti si è comunque visto quando siamo rimasti in superiorità numerica ed abbiamo un po’ sofferto e, soprattutto, non avremmo dovuto prendere il gol”.