Fabio Rebuffi: “Il primo obiettivo è la crescita dei ragazzi”

22.09.2017 18:15 di Fabrizio Pozzi   vedi letture
Fabio Rebuffi: “Il primo obiettivo è la crescita dei ragazzi”
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© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Comincia domani il campionato Berretti 2017/18. L’Alessandria (QUI il calendario completo) - che giocherà domenica 24 settembre alle 11 a Pianezza (TO) - è subito chiamata ad un impegno molto severo contro il Torino.

Fabio Rebuffi, tecnico della formazione giovanile alessandrina, presenta così il torneo che sta per cominciare: “Ovviamente, per una squadra del settore giovanile, sono diverse rispetto a quelle della prima squadra. Aspettative che, comunque, restano alte. A partire dalla crescita dei ragazzi. La categoria è importante ed è a ridosso della prima squadra, quindi dobbiamo dimostrare ogni volta di poter mettere a loro disposizione dei ragazzi ed il risultato non è una priorità. Come detto la priorità è la crescita e l’applicazione dei principi che mettiamo negli allenamenti dando la giusta importanza alla prestazione. A partire da domenica, quando affronteremo il Torino che, sulla carta, è una squadra superiore a noi. Ma andremo a giocarcela con la nostra idea di calcio e senza dimenticare che, se facciamo la prestazione, possiamo giocarcela”.

Il tecnico passa poi ad analizzare la fase di preparazione al torneo. “Il precampionato è andato bene, la squadra ha tenuto un buon atteggiamento con attenzione e concentrazione fin dal primo giorno. Il gruppo è prevalentemente composto da ragazzi del 2000 con qualche ‘99 che abbiamo deciso di tenere in ottica prima squadra, come Gjura che è un prospetto molto interessante. C’è voglia, applicazione e grande impegno in allenamento, perciò mi aspetto molto dai ragazzi”.

Il girone (10 squadre, n.d.r.) è corto ma tosto - ha aggiunto mister Rebuffi - con qualche novità come il Sassuolo. Anche da questo punto di vista può essere bello confrontarsi con squadre diverse. Sappiamo che ci sono formazioni che possono essere superiori a livello di individualità, a parte Torino e Sassuolo vedo bene Albinoleffe e Renate, ma ce la vogliamo giocare”.

Il mister conclude senza esplicitare le proprie ambizioni, ma ribadendo il concetto. “Come detto non voglio parlare di classifica. Se dimostreremo di crescere potremo anche occupare una buona posizione, anche se non è l’obiettivo principale”.